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Futures Usa scossi dai problemi dell’area euro

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New York – I futures americani guardano alla performance al ribasso delle borse europee, lasciando presagire una flessione per Wall Street (vedi andamento in fondo pagina). Il mercato viene dal peggiore prova trimestrale dal 2008, con le banche principali d’Europa impegnate a valutare i rischi di un default della crisi greca.

Citigroup ha lasciato lo 0,7% dopo che la banca ha annunciato che ricevera’ una multa per via della violazione delle norme da parte della sua divisione commerciale giapponese. Yahoo! fa un balzo di oltre il 5% dopo che il presidente del gruppo cinese Alibaba ha detto di essere molto interessato all’acquisto dell’azionista americana.

Occhi sempre puntati sulla Grecia, che nel fine settimana ha ammesso che non riuscirà a rispettare gli obiettivi sul deficit del 2011. “Rimangono tre mesi critici per chiudere il 2011, e le stime del deficit all’8,5% del Pil possono essere raggiunte se i meccanismi imposti dallo stato e i cittadini rispondono in maniera opportuna”, si legge nella nota ufficiale del Ministero delle Finanze.

Intanto, dal fronte economico degli Stati Uniti, attesa oggi per alcuni dati, che arriveranno alle 16 ora italiana. Si tratta dell’indice ISM manifatturieiro, e delle spese per costruzioni.

Sul fronte aziendale, occhio a Yahoo, nel mirino di Alibaba, di cui è tra l’altro il più grande investitore.

Tra gli altri titoli di interesse: Intel, che ha siglato un accordo per acquistare Telmap, produttore israeliano di software per navigazione mobile.

Barclays e Bank of America, che starebbero pensando di vendere -secondo fonti anonime – le partecipazioni che detengono entrambe nella società di appartamenti Archstone.

sul fronte valutario, l’euro si attesta in calo nei confronti del dollaro, perdendo lo 0,5% circa a quota $1,3305 circa. La moneta unica è in flessione sul franco svizzero dello 0,11%, a 1,2140, mentre cede più dell’1% contro lo yen, a 102,3595.

Sul fronte delle commodities, i futures sul petrolio cedono l’1,26% a quota $78,20 al barile, mentre le quotazioni dell’oro rimbalzano del 2,36%, a $1.660,60.

Alle 15.00 circa (le 9.00 circa ora di New York) il future sull’indice S&P500 perde lo 0,64% a quota 1.111,30 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ flessione dello 0,88% a 2.115,75 punti.

Il contratto sull’indice Dow Jones scende dello 0,61% a 10.775.

Sul mercato dei Treasury, rendimenti decennali in calo di 3,6 punti base all’1,88%.