Società

FUTURES USA SCIVOLANO IN ATTESA DEI CONSUMI

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Si preannuncia un seduta sottotono per i listini azionari americani, con i futures sui principali indici borsistici che quando manca un’ora e mezzo all’apertura delle contrattazioni sono orientati in moderato ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina).

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Gli investitori preferiscono non prendere rischi in attesa di sapere come si sono comportati i consumatori il mese scorso. Prima di tornare ad acquistare azioni a piene mani, gli operatori vogliono infatti avere la sicurezza che per l’economia una svolta e’ alle porte.

In agenda macro e’ infatti prevista la presentazione dei dati sulle spese al consumo e sulla fiducia dei consumatori. Le previsioni di Wall Street sono per un rialzo modesto del dato fornito dal Dipartimento del Commercio Usa, mentre l’indice dell’universita’ del Michigan dovrebbe restare invariato.

Gli aggiornamenti giungeranno dopo un giorno caratterizzato da forti rialzi alla Borsa di New York. Il Dow Jones ha guadagnato circa 173 punti, pari ad un progresso percentuale del 2.1. Si e’ trattato della migliore seduta dallo scorso primo giugno.

A guidare i rialzi sono stati in particolare i risultati migliori delle attese del costruttore di case Lennar e della catena di negozi retail Bed Bath & Beyond. A rassicurare gli investitori sono state anche le parole del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, che in un intervento davanti alla Camera e’ riuscito a difendersi dalle accuse secondo cui avrebbe costretto Bank of America a comprare Merrill Lynch per salvarla dalla bancarotta.

Il giorno positivo per i mercati e’ stato pero’ preceduto da quattro giorni di perdite. Mentre la seconda meta’ dell’anno si avvicina, il nervosismo degli del mercato sta aumentando, con gli investitori che si interrogano su quali saranno la forza e i tempi della ripresa economica.

Tra i settori a polarizzare l’attenzione dei mercati dovrebbero ancora essere le banche. Gli investitori hanno manifestato un certo interesse nel piano annunciato da Ubs, una delle banche tra le piu’ colpite dalla crisi finanziaria, per aumentare le proprie finanze di 3.8 miliardi di franchi svizzeri ($3.5 miliardi), ma ritengono che la societa’ svizzera non riuscira’ a ritornare redditizia finche’ non avra’ risolto alcuni problemi legali, con molti clienti che continuano ad abbandonare l’istituto. I titoli cedono oltre il 4% negli scambi preborsa.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna agosto sono in rialzo dello $0.50 a $70.73 al barile. Sul valutario, l’euro scambia in progresso nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.4086. Guadagna ancora terreno l’oro, a $945.40 (+$5.90) l’oncia. In rialzo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul benchmark decennale e’ sceso al 3.5300% dal 3.5460% di giovedi’.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 2.10 punti (-0.23%) a 914.50.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -3.00 (-0.2%) a 1470.00.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 19 punti (-0.23%) a 8395.00.