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FUTURES USA RITRACCIANO, TOP ALERT OCCUPAZIONE

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Si preannuncia un avvio di seduta negativo per la Borsa americana in attesa dei dati chiave sul mercato del lavoro, con i contratti sui principali indici azionari che quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni sono orientati in ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina).

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I timori di una crescita del tasso di disoccupazione stanno affliggendo gli investitori.

Tra poco, un’ora prima del suono della campanella, il mercato conoscera’ le cifre del rapporto sull’occupazione relativo al mese di giugno. Gli economisti prevedono un rialzo dei livelli di disoccupazione.

In rosso i mercati europei e asiatici, dopo che gli ultimi dati diffusi hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nei 16 Paesi facenti parte della Zona Euro e’ balzato sui massimi di 10 anni a maggio. Questo ha rafforzato le preoccupazioni che bisognera’ aspettare ancora del tempo prima di vedere una ripresa dell’economia globale.

Le cifre verranno diffuse dal Dipartimento del Lavoro Usa alle 14:30 italiane. Gli economisti prevedono che il tasso del Paese abbia toccato il 9.6% il mese scorso, in crescita dal 9.4% di maggio. Si tratterebbe del livello piu’ elevato degli ultimi 26 anni.

Il dato viene considerato una cartina al tornasole dello stato di salute dell’economia statunitense. Una moderazione del tasso di disoccupazione offrirebbe invece un’ulteriore dimostrazione del fatto che il peggio della recessione e’ alle spalle e che l’economia Usa sta attraversando un fase di progressivo miglioramento.

Sempre oggi gli investori conosceranno la lettura degli ordini alle fabbriche, con gli economisti che prevedono un incremento dello 0.8% in maggio dopo il +0.7% del mese precedente. Il Dipartimento del Commercio diffondera’ il rapporto alle 16 italiane.

Ieri i mercati hanno iniziato il terzo trimestre dell’anno in rialzo, dopo aver ricevuto alcuni dati rassicuranti sul fronte immobiliare e manifatturiero. Ad incoraggiare in particolare i trader e’ stato il rapporto che ha mostrato un’attivita’ manifatturiera piu’ stabile, non solo negli Stati Uniti, ma anche nel Regno Unito e nella Zona Euro, mentre le vendite di case con contratti in corso sono Cresciute per il quarto mese consecutivo.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna agosto sono in flessione di $1.28 a $68.03 al barile.

Sul valutario, l’euro scambia in calo nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.4074. Cede terreno l’oro, a $933.80 (-$7.50) l’oncia. In lieve calo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul benchmark decennale e’ salito al 3.5500% dal 3.5440% di mercoledi’.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 5.30 punti (-0.58%) a 913.90.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -8.50 (-0.57%) a 1470.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 47 punti (-0.56%) a 8401.00.