Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio positivo per l’azionario.
I listini rimbalzano nel preborsa dopo essere scivolati ieri ai minimi di quasi 12 anni appesantiti dai rinnovati timori sulle prospettive economiche. Gli operatori restano comunque in attesa di qualche segnale incoraggiante dal fronte macro, sembrano purtroppo mancare i catalizzatori di breve termine per riportare gli acquisti sull’azionario. In giornata grande attenzione sara’ polarizzata dall’audizione del presidente della Fed, Ben Bernanke, al Congresso Usa. In calendario sono presenti anche i dati sulla fiducia dei consumatori e sul mercato immobiliare.
Intanto un ultimo segnale di allarme e’ giunto dal colosso bancario JP Morgan Chase, secondo cui la recessione durera’ due anni, il tasso di disoccupazione oltrepassera’ la soglia del 10% ed i prezzi delle case subiranno un calo del 40% dal picco.
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Tra le news societarie, sotto i riflettori il colosso assicurativo AIG salvato in extremis lo scorso anno dal governo. Embra che l’azienda potrebbe riportare perdite per $60 miliardi e sia in trattative con la Federal Reserve Bank di New York per valutare nuove strategie.
Proseguono anche le notizie negative dal comparto del lavoro. Due societa’ tecnologiche, Spansion e Micron, hanno annunciato un taglio del proprio staff rispettivamente di 3 mila e 2 mila posizioni.
Tra le aziende che diffonderanno i risultati trimestrali in giornata si distinguono il gruppo alimentare H.J. Heinz e il gigante retail Target.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico stabile il greggio. I futures con consegna aprile segnano un ribasso di $0.09 a $38.35 al barile. Sul valutario, in recupero l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.2768. Scende l’oro a $989.70 l’oncia (-$5.30). Fermi i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ stabile al 2.77%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 6.60 punti (+0.89%) a 751.60.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +4.75 punti (+0.42%) a 1140.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 56 punti (+0.79%) a 7172.00