Ad un’ora e mezzo dall’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano intorno alla parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), lasciando intendere un avvio piuttosto incerto. D’altra parte gli operatori guardano a livelli tecnici che nella seduta di ieri sono stati violati per quanto riguarda l’S&P 500. I guai per lo sforamento dei 1040 sembrano essere in agguato.
Con alle spalle un trimestre pesante (-12% per il Nasdaq, per l’S&P 500 -12% mentre per il Dow -10%), i broker devono fare I conti con notizie che ancora una volta arrivano da Cina ed Europa. Sul primo fronte, l’indice Pmi manifatturiero di giugno e’ sceso ai minimi dello scorso febbraio. Pur mantenendosi per la sedicesima rilevazione consecutiva al di sopra della soglia di 50 punti, che segna l’espansione del settore, il mercato guarda agli effetti delle misure volute dal governo locale per raffreddare l’economia.
Dall’Europa, invece, si digerisce l’avvertimento arrivato ieri da parte di Moody’s di una bocciatura del rating spagnolo, ora pari a una tripla A. Sembrano invece affievolirsi le tensioni sulla liquidita’ del sistema bancario. La Bce ha piazzato 111.2 miliardi di euro chiesti da 78 banche in vista della scadenza di 442 miliardi di prestiti a un anno. Cresce nel frattempo il numero degli istituti che verranno sottoposti a stress test.
In Usa sul fronte macro si guarda alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, alla spesa per le costruzioni, all’indice Ism manifatturiero, alle vendite di case con contratti in corso e alle vendite di auto. Il tutto alla vigilia del rapporto del lavoro di domani relativo al mese di giugno.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio scambiano in calo. I futures con consegna agosto cedono $1 attestandosi a quota $74.61 al barile. L’oro segna -$3.50 a quota $1242.40 l’oncia. Il cross euro/dollaro si trova a $1.2336 (+0.8%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 2.93% dal 2.94 % di ieri.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna -12 punti a 1024.60 (-0.19%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra una flessione di 6 punti a 1732 (-0.35%).
Il contratto sull’indice Dow Jones lascia sul terreno 12 punti a quota 9704 (-0.12%).