Quando manca un’ora e mezza all’avvio delle contrattazioni a Wall Street, i derivati sui principali indici di borsa americani (vedi quotazioni a fondo pagina) viaggiano sopra la parita’, preannunciando una partenza positiva per i listini.
L’Arabia Saudita ha tranquillizzato i mercati, assicurando che ci sono scorte extra di greggio a sufficienza, ma i timori sull’impatto che il rialzo dei costi energetici avra’ sulla ripresa economica non se ne sono andati. Il paese si occupera’ di colmare il gap lasciato dall’interruzione di gran parte delle esportazioni dalla Libia, paese sull’orlo della guerra civile. Gli insorti che si oppongono al regime del colonnello Gheddafi sono in rivolta da giorni e hanno assunto il controllo di diverse citta’ del paese, piu’ di recente di tre aree al confine est della capitale Tripoli. Ma Gheddafi per ora resiste.
Wall Street avra’ un ricco piatto di dati da cui attingere per avere informazioni sui consumi, sull’attivita’ manifatturiera e sul mercato immobiliare. In calendario macro sono infatti previste le spese al consumo e reddito personale, indice PMI di Chicago e vendite di case con contratti in corso.
Gli investitori terranno sotto osservazione anche gli interventi di alcuni funzionari della banca centrale. Tra questi William C. Dudley, presidente della Federal Reserve di New York, che terra’ un discorso alla New York University sulle prospettive economiche. Eric S. Rosengren, presidente della Fed di Boston, participera’ a una riunione sulle lezioni impartite dalla crisi finanziaria mondiale.
Sul fronte societario piu’ aziende riporteranno i conti fiscali, tra cui le utility AES e Edison International. In ambito di accordi di M&A, Ventas ha annunciato l’acquisto di Nationwide Health Properties in un’operazione di azioni da $7,4 miliardi che portera’ alla nascita del maggiore veicolo di investimento immobiliare.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con scadenza aprile del greggio scambiano in rialzo dello 0,36% a $98,23 il barile. I contratti con scadenza aprile dell’oro guadagnano lo 0,61% a $1.414 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro arretra dello 0,61% a $1,3839. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale vale il 3,41%, in calo di 0,02 punti base.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 4,4 punti (+0,33%) a quota 1.322,8.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 6,75 punti (+0,29%) in area 2.352,5.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 45 punti a quota 12.155 (+0,37%).