I futures sui principali indici borsistici americani scambiano sopra la parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina). Ad un’ora e mezza dall’avvio delle contrattazioni, dunque, l’apertura si preannuncia positiva. Sembra cosi’ iniziare con il piede giusto il nuovo trimestre, dopo che Wall Street ha registrato un +5-6% nei primi tre mesi dell’anno.
A riportare fiducia alcuni dati macro arrivati dall’altra parte dell’oceano, in primis quelli sulla tenuta del comparto manifatturiero dalla Cina all’Europa. A tutto cio’ si aggiunge un report sulla fiducia delle imprese in Giappone, piu’ ottimiste sul futuro.
Negli States, calendario macro ricco. Si comincia con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione (alle 14:30 ora italiana) per poi proseguire (alle 16:00) con spese per le costruzioni e ISM manifatturiero. Alle 20:00, infine, i dati di vendita delle auto.
Tra le storie societarie, attesa per il debutto in borsa del gruppo assicurativo Pramerica. Il prezzo dell’Ipo e’ fissato a $15, piu’ del range di $12-14 precedentemente indicato. Citigroup ne possiede ancora il 39%.
Attenzione anche a Research in motion dopo la brutta reazione, ieri nel mercato serale, ai conti del trimestre. I ricavi sono stati minori delle attese.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio guadagnano terreno. I futures con consegna maggio avanzano di $0.82 attestandosi a quota $84.58 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3483 (-0.20%). L’oro guadagna $3.20 in area $1117.70 l’oncia. Quanto ai titoli di stato, il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.8500% dal 3.8335% della chisura di ieri.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 5.40 punti (+046%) a 1170.70.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna un rialzo di 5.75 punti a 1961 (+0.29%).
Il contratto sull’indice Dow Jones segna un incremento di 53 punti (+0.49%) a 10850.