Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano in territorio negativo, (vedi quotazioni a fondo pagina), preannunciando un’altra partenza con il segno meno.
Mentre prosegue il generale sell-off che ha toccato le borse asiatiche e che investe anche l’Europa, i listini americani prenderanno inevitabilmente spunti dall’agenda macro odierna. Alle 15:00 ora italiana e’ previsto il dato S&P/Case Shiller: e’ probabile che i prezzi delle case nelle principali 20 aree metropolitane degli Usa non siano cresciuti a giugno cosi’ come osservato a maggio. Dopo 45 minuti sara’ la volta del Chicago PMI, l’indice che misura l’attivita’ manifatturiera dell’area. Alle 16:00 attenzione alla fiducia dei consumatori. Alle 20 verranno pubblicati i verbali relativi alla riunione del 10 agosto scorso del Fomc, da cui dovrebbe emergere una divergenza di opinioni all’interno del board della banca centrale americana.
La carrellata di dati alimentera’ o meno il pessimismo che aleggia tra gli operatori sulla tenuta della ripresa economica globale. Ai microfoni di Cnbc il premio Nobel all’economia Krugman ha sostenuto che gli Stati Uniti avrebbero bisogno di un pacchetto di stimoli all’economia il cui valore dovrebbe essere uguale a quello gia’ adottato ($800 miliardi).
Sul fronte societario, continua il fermento da fusioni e acquisizioni. Rally nel pre-mercato per il retailer di lusso Saks, entrato nel mirino di un consorzio di private equity pronto a sborsare $1.7 miliardi ($11 per azione) in contanti. Il colosso delle macchine movimento terra Deere ha venduto per $900 milioni la sua divisione di energie rinnovabili a Exelon. Dell potrebbe rinunciare all’acquisto di 3PAR dandola vinta a HP.
Nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna ottobre, cedono l’1.42% a $73.64. Il derivato con scadenza settembre dell’oro segna -0.30% a $1235.50. Sul fronte valutario l’euro guadagna lo 0.13% a quota $1.2679.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un calo di 5.20 punti a 1039.90 (-0.50%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra un decremento di 10.50 punto a 1758.25 (-0.59%)
Il contratto sull’indice Dow Jones registra un -46 punti a quota 9933 (-0.46%).
