Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano in rialzo, (vedi quotazioni a fondo pagina), lasciando intendere un avvio positivo. La giornata sembra cosi’ iniziare col piede giusto, dopo che il bilancio della settimana scorsa ha visto la borsa americana guadagnare intorno all’1.6%.
In una giornata prova di dati macro, gli operatori guardano alla riunione della Fed. Scontato che il costo del denaro resti fermo al livello minimo fissato nel dicembre 2008. Si attende pero’ l’annuncio di iniziative straordinarie per sostenere l’economia. Si ricorda che la banca centrale americana aveva posto fine al riacquisto di prodotti finanziari come i mortgage backed securities ma potrebbe rispolverare mosse simili.
In Europa le borse proseguono al rialzo, sostenute dal dato delle esportazioni in Germania, che hanno toccato il livello massimo di fine 2008.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna settembre avanzano dello 0.88% a $81.41. Il derivato con scadenza agosto dell’oro arretra di $3.70 a $1209. Sul valutario l’euro cede lo 0.29% a quota $1.3241. Quanto ai Treasury i prezzi del benchmark decennale sono in marginale progresso, con il rendimento che scende al 2.81% dal 2.8240% di venerdi’.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un rialzo di 4.90 punti a 1124.40 (+0.44%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra un incremento di 7.25 punti a 1909.75 (+0.38%)
Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 39 punti a quota 10652 (+0.37%).