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Futures Usa in rosso, il mercato teme i dati sull’immobiliare

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Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano in territorio negativo, (vedi quotazioni a fondo pagina), lasciando intendere un’avvio con il segno meno. Il tutto dopo una seduta che ha visto gli indici perdere spingendo Dow e S&P 500 sui minimi di un mese.

Esattamente come ieri, quando era venuto meno l’effetto positivo del fermento da fusioni e acquisizioni, sono i timori sulla tenuta dell’economia globale a condizionare l’umore degli operatori. Intanto protagonista indiscusso, sul fronte valutario, e’ lo yen che si e’ portato ai massimi di 15 mesi contro il dollaro. Minimi da circa nove anni dell’euro contro lo yen.

L’agenda macroeconomica oggi prevede, alle 16:00 ora italiana, il dato sulle vendite di case con contratti in corso relativo al mese di luglio. Ci si aspetta un risultato equivalente ai minimi di maggio 2009 e leggermente sopra il record al ribasso di sempre, pari a 4.53 milioni. Le cifre dovrabbero passare da 5.37 milioni di unita’ registrate a giugno a 4.72 milioni del mese scorso.

Tra le storie societarie, si segnala l’intenzione del colosso del pc Dell di alzare la propria offerta per la societa’ di archiviziane dati 3PAR, all’indomani della proposta di acquisto arrivata da HP (che ha messo sul piatto una cifra superiore a quella proposta in precedenza dalla rivale).

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna ottobre, cedono l’1.08% a $72.31. Il derivato con scadenza settembre dell’oro segna -0.70% a $1219.90. Sul fronte valutario l’euro perde lo 0.37% a quota $1.2611.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un calo di 8 punti a 1057.60 (-0.75%).

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra un decremento di 12.75 punti a 1796.75 (-0.70%)

Il contratto sull’indice Dow Jones segna -68 punti a quota 10089 (-0.67%).