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Futures Usa in rialzo dopo dato, ma Citigroup delude

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New York – Futures Usa continuano a mettere a segno un buon rialzo (valori a fondo pagina), indicano un’apertura positiva per Wall Street, in linea con l’andamento delle piazze europee e, ancora prima, asiatiche.

Buone notizie arrivano dal fronte economico, con il NY Empire Manufacturing Index, ovvero l’indice che misura le condizioni di salute in cui versa l’attività manifatturiera dell’area di New York, che è balzato a gennaio a 13,5 punti, molto più delle stime.

Nella stagione delle trimestrali Usa, deludono invece i risultati di bilancio del colosso bancario Citigroup. Nel corso del quarto trimestre del 2011, gli utili si sono attestati a $1,17 miliardi, o 38 centesimi per azione, rispetto agli 1,3 miliardi, o 43 centesimi per azione dello stesso periodo dello scorso anno. In calo il fatturato, a $17,2 miliardi, rispetto ai $18,4 miliardi del quarto trimestre del 2010. Gli analisti avevano previsto un attivo per azione di 54 centesimi, su un fatturato di $18,6 miliardi. Il titolo cede in premercato piĂą del 3%.

Tra gli altri titoli Alcoa guadagna circa 2 punti percentuali, grazie al forte rialzo registrato dalle principali materie prime, tra cui l’alluminio.

Tra gli altri market mover della sessione: la crescita economica della Cina, che nel periodo ottobre-dicembre 2011 ha raggiunto i minimi da 10 trimestri, all’8,9%. Il segnale è però incoraggiante: l’indicatore è stato superiorie alle stime degli analisti, a conferma che la crisi in corso in Europa ha avuto un effetto minore rispetto a quanto temuto. Adesso si attendono da Pechino nuove misure, per stimolare la crescita.

Intanto in Europa, i mercati sembrano snobbare l’ennesima bocciatura di S&P, che ha colpito anche il rating del Fondo salva-stati, dopo la perdita della “AAA” da parte di Parigi e Vienna.

Si guarda ad altre notizie positive, come la pubblicazione dell’indice Zew tedesco, che si è attestato a un valore decisamente migliore delle stime.

Riflettori anche sul dato relativo all’inflazione dell’Ue-17 che si è attestata su base annua al 2,7%, nel dicembre del 2011, rispetto al 3% di novembre.

Sul fronte valutario, intanto, l’euro recupera nei confronti del dollaro, e al momento guadagna lo 0,90% a quota $1,2772; nei confronti del franco svizzero la moneta unica è a CHF 1,2091 (-0,04%), mentre contro lo yen sale dello 0,93%, a JPY 98,10.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio sono in progresso del 2,03%, a quota $100,70 al barile, mentre le quotazioni dell’oro avanzano a $1.664 l’oncia (+2,04%). I rendimenti dei Treasury a 10 anni sono in crescita all’1,890%.

Alle 14.45 ora italiana (le 8.45 di New York), i futures sull’indice S&P500 sono in rialzo di 11 punti (+0,85%), a 1.299,90 punti.

I futures sul Nasdaq avanzano di 20,75 punti, (+0,87%), a 2.394 punti.

I futures sul Dow Jones mettono a segno un balzo di 100 punti, a 12.489 punti (+0,85%).

Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni scambiano in rialzo di 3 punti base all’1,894%.