A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in lieve ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in leggero calo per l’azionario.
I futures hanno leggermente recuperato nell’ultima mezz’ora dopo che il dato macro sui sussidi di disoccupazione ha mostrato una condizione del mercato del lavoro in leggero miglioramento. L’intervento del presidente della Fed Bernanke non ha avuto un forte impatto sulle contrattazioni, ma ha relativamente rassicurato gli investitori sugli sviluppi della crisi dei mutui immobiliari. Piu’ tardi anche il Segretario del Tesoro Usa Paulson interverra’ di fronte al Comitato dei Servizi Finanziari per proporre alcune soluzioni su come “mitigare e minimizzare i pignoramenti delle case” dopo le recenti turbolenze.
Nelle ultime due sedute i listini sono avanzati di oltre 3 punti percentuali. Normali dunque alcune prese di beneficio in mattinata, soprattutto dopo i segnali in chiaroscuro giunti dal fronte societario. La trimestrale di Goldman Sachs (GS) ha battuto le attese degli analisti, mentre ha decisamente deluso quella di Bear Stearns (con utili per azione di 64 centesimi inferiori rispetto al consensus). Nei giorni scorsi, Lehman Brothers aveva fatto meglio delle stime, male invece Morgan Stanley.
Alcune preoccupazioni sono state sollevate dal corriere internazionale Fedex (FDX): l’azienda ha riportato risultati fiscali in crescita oltre le attese degli analisti, ma ha emesso un profit warning sui risultati dell’intero anno fiscale.
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Tra i singoli titoli, ad essere particolarmente attivo potrebbe essere il Nasdaq Stock Market (NDAQ) gia’ in buon rialzo nel preborsa dopo aver raggiunto un accordo con la Borsa del Dubai per rilevare l’operatore nordico OMX, mettendo cosi’ fine ad una lunga battaglia di takeover. Riflettori puntati anche su Biocryst Pharmaceuticals (BCRX) che nell’after hour di ieri si e’ deprezzato del 35% in seguito alla diffusione di deludenti risultati di laboratorio sul farmaco anti-influenza Peramivir.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico non si arresta la corsa del greggio. I futures con consegna ottobre sono ora in rialzo di 17 centesimi a quota $82.10 al barile. Sul valutario, nuovo record dell’euro schizzato a 1.4036 contro il dollaro. In buon rialzo l’oro: i futures con consegna dicembre vengono scambiati a $737.00 all’oncia, in progresso di $7.50 e aggiornamento del nuovo massimo storico. In calo infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.59%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 1.40 punti (-0.10%) a 1540.00.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -4.75 punti (-0.23%) a 2059.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 8 punti (+0.05%) a 13905.00.