A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in positivo per l’azionario.
A permettere ai futures di recuperare dalla debolezza iniziale e’ stato l’aggiornamento sull’inflazione che ha evidenziato un incremento dei prezzi al consumo inferiore alle attese. Recentemente, il balzo delle quotazioni petrolifere aveva sollevato serie preoccupazioni sul rincaro dei prezzi e dunque sulla spesa dei consumatori.
In calendario sono ancora presenti i dati sulle scorte di greggio: al momento futures con consegna giugno trattano in ribasso di 28 centesimi a $125.52. Nella giornata di ieri l’oro nero si e’ spinto ad un nuovo record assoluto di $126.98 al barile.
Ad occupare la scena nelle prime ore della giornata e’ anche il settore immobiliare. Intervenuto ad una conferenza in Asia, l’ex capo della Fed, Alan Greeenspan, ancora molto influente sul sentiment degli operatori, ha dichiarato che il comparto delle case tocchera’ un punto di bottom solo nella prima parte del prossimo anno, ovvero fino a che non verra’ assorbito del tutto l’elevato livello di invenduto. Da segnalare che nell’ultima settimana le richieste di mutuo immobiliare sono cresciute del 2.9%.
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Sul fronte societario, occhi puntati sul colosso Internet Yahoo! (YHOO). L’investitore miliardario
Carl Icahn sarebbe determinato a portare avanti una “proxy fight” (una battaglia condotta attraverso le deloghe degli azionisti con l’intento di far cadere il CdA) nell’intento di portare a termine l’affare merger con Microsoft (MSFT), qualora questo fosse ancora disposto a trattare.
Restando nel comparto hi-tech,
Sony (SNE) ha riportato utili superiori alle attese nell’ultimo trimestre; numeri migliori delle stime anche per il colosso dei videogames Electronic Arts (ERTS) ma il deludente outlook potrebbe trascinare il titolo in ribasso. Nel comparto retail, male la catena alimentare Whole Foods (WFMI) che ha riportato un calo dei profitti del 13%, superiore alle attese, mentre ha fatto meglio del consensus Macy’s (M) che ha confermato la ‘guidance’ per il 2009.
Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro e’ in deprezzamento nei confronti del dollaro a quota 1.5455. In flessione l’oro a $865.70 (-$3.90) l’oncia. Giu’, ma in recupero dai minimi giornalieri, i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.92%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 5.70 punti (+0.41%) a 1410.40.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +7.00 (+0.35%) a 2013.00.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 42 punti (+0.43%) a 12868.
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