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Futures Usa in miglioramento dopo dato prezzi case

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New York – Futures sui principali indici azionari Usa in miglioramento, azzerano le perdite (vedi valori a fondo pagina) dopo la pubblicazione del l’indiceS&P/Case-Shiller, che misura la performance dei prezzi delle case nelle 20 principali aree metropolitane. Il dato si è confermato in linea con le attese degli analisti, che avevano previsto un calo del 3,8%.

A questo punto è attesa per la fiducia dei consumatori, che sarà resa nota alle 16 ora italiana.

Sempre dal fronte economico, in calendario un nuovo discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke, alle 18.45. Ieri le sue parole hanno portato in forte rialzo l’azionario Usa (oggi le Borse europee e asiatiche), indebolito il dollaro e portato in rialzo i metalli preziosi, visto che non è stata esclusa la possibilità di un QE3 e anzi, è stata indicata la disponibilità verso una politica monetaria accomodante per stimolare la ripresa e abbassare il tasso di disoccupazione del paese, che necessita di una variazione del Pil più consistente.

L’indice S&P500 ai massimi dal maggio 2008 e +13% da inizio 2012. Si guarda intanto all’Europa e all’avvertimento che è stato lanciato dall’Ocse, che ha affermato che esiste il rischio di un contagio globale dalla crisi dei debiti sovrani europei.

A tal proposito, inoltre, il numero uno della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha affermato che i vari governi devono continuare ad intraprendere “misure decisive”, dopo che il programma di rifinanziamento di lungo termine ha fornito al sistema sufficiente liquidità. Venerdì ci sarà un incontro importante tra i ministri delle Finanze dell’euro. La Cancelliera tedesca Merkel nella giornata di ieri ha dato segnali che potrebbe accettare un utilizzo in parallelo dei due fondi di salvataggio, dunque portando il totale a disposizione a €700 miliardi. Ma il numero uno dell’Ocse Angel Gurria, ha chiaramente detto che l’Unione europea necessita di un muro di protezione, di un firewall, di almeno 1.000 miliardi di euro.

Dal fronte economico degli Stati Uniti, attesi i dati sui prezzi delle case alle 15.00, mentre fiducia dei consumatori alle 16.00, insieme all’indice Fed di Richmond.

In ambito valutario, l’euro sul dollaro a $1,3344 (-0,07%). La moneta unica è in rialzo verso lo yen, con -0,19% a JPY 110,88, mentre il rapporto dollaro/yen è in rialzo dello 0,28%, a JPY 83,08.

Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio sono quasi invariati con +0,07% a quota $107,10 al barile, mentre le quotazioni dell’oro a $1.695 l’oncia (+0,40%).

Alle 15.09 ora italiana (le 9.09 di New York), i futures sull’indice S&P500 sono praticamente invariati a 1.415 punti.

I futures sul Nasdaq salgono di 1,75 punti (+0,06%), a 2.779.

I futures sul Dow Jones perdono ora solo 2 punti -0,02%, a 13.198 punti.

Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni scambiano in flessione al 2,230%.