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Futures Usa in calo dopo dati auto: occhio al comunicato della Fed

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New York – I futures sui principali indici azionari Usa in leggero ribasso (vedi valori a fondo pagina), con gli investitori che attendono i dati sugli ordinativi alle fabbriche dopo quelli positivi sulle vendite di auto.

Tutto fa pensare a un calo dell’indice S&P500 dai massimi dal 2008 testati ieri. Non aiuta l’andamento contrastato in giornata delle piazze europee ed asiatiche.

Le attese sul dato degli ordini all’industria Usa parlano di una crescita del +1,5% a febbraio, dopo il ribasso di -1% visto in gennaio. Di rilievo alle 20 italiane anche le minute del Federal Open Market Committee, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve sul meeting del 13 marzo, nella quale l’autorità Usa ha confermato i segnali ottimisti di ripresa, seppur indicando la necessità di mantenere i tassi di interesse “eccezionalmente bassi” almeno sino alla fine del 2014.

In attesa di capire se il rally continuera’ o entrera’ in una fase di debolezza, i guru di Wall Street ricordano come il mese di aprile sia caratterizzato di norma dal rialzo dei mercati azionari, e che i veri problemi iniziano dopo.

Sotto i riflettori Groupon, dopo l’annuncio che la SEC (Securities and Exchange Commission) starebbe rivedendo i risultati della società, secondo quanto riporta il Wall Street Journal.

Alle 22.15 verranno annuniati dati sulla vendita di veicoli su scala nazionale, con le attese che parlano di 5,62 milioni di macchine e 5,80 milioni di camion, rispetto a 5,85 e 5,85 di febbraio.

Intanto Chrysler conferma che le vendite a marzo sono cresciute +34% su base annua, a 163.381, mentre Ford registra +5% nella vendita di autovetture. Chrysler comunica inoltre che il mese si è chiuso con scorte pari a un offerta di 59 giorni (346.939 unità).

Dal fronte economico degli Stati Uniti, attesi solo i dati sugli ordinativi alle fabbriche alle 16.00. A mercati chiusi le vendite di veicoli nazionali.

In ambito valutario, l’euro sul dollaro a $1,3312 (-0,07%). La moneta unica in calo verso il franco svizzero a CHF 1,2032 (-0,05%), mentre contro lo yen avanza dello 0,02%, a JPY 109,31.

Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio scendono dello 0,78%, a quota $104,41 al barile (-0,82 dollari), mentre le quotazioni dell’oro a $1.676,80 l’oncia (-0,17%).

Alle 15 ora italiana (le 9 di New York), i futures sull’indice S&P500 arretrano dello 0,27%, a 1.408,80 punti.

I futures sul Nasdaq giù dello 0,09%, a 2.774,50 punti.

I futures sul Dow Jones perdono lo 0,27%, a 13.154 punti.

Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni scambiano al 2,162%.