(Teleborsa) – Delude il dato sul PIL americano del secondo trimestre, che conferma un forte rallentamento. Una frenata che appare anche più forte del previsto dato che il PIL si attesta al 2,4% dal 2,5% atteso dagli analisti. Inoltre, il gap rispetto al trimestre precedente appare ancor più ampio, dato che il PIL dei primi tre mesi del 2010 è stato rivisto al rialzo al 3,7% dal 2,7% precedente. La reazione dei Futures USA è netta e negativa, dopo aver espresso una certa cautela prima dell’uscita del dato. Il contratto di settembre sul Nasdaq amplia il calo a 18,5 punti (-1%) a 1838,5, mentre quello sullo S&P 500 cede 11 punti (-1%) a 1086. Al contrario, i Treasuries schizzano al rialzo sui mercati statunitensi, facendo crollare i rendimenti dei titoli decennali al 2,95% e quelli biennali allo 0,57%.
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