A un’ora e mezzo dall’avvio delle contrattazioni i future americani scambiano in territorio negativo (vedi quotazioni a fondo pagina), facendo pensare dunque a un’apertura con il segno meno, all’indomani di una seduta che aveva visto i maggiori incrementi dallo scorso febbraio.
Se il permanere dei tumori sul futuro di Atene e del resto dell’Eurozona nonostante il salvataggio accordato da Ue e Fmi alla stessa Grecia ieri aveva lasciato indifferenti gli operatori americani, oggi cosi’ non e’. E le dichiarazioni da poco arrivate dal ministro all’economia tedesco non aiutano: il piano di aiuti da 110 miliardi di euro su tre anni non copre interamente il fabbisogno finanziario del paese ellenico. Questa e’ stata la sua dichiarazione, come risposta a indiscrezioni secondo cui sarebbero stati necessari 30 miliardi in piu’. Tutto cio’ mette in ulteriore difficolta’ l’euro, che rompe al ribasso la soglia di $1.31.
Negli States il calendario macro prevede gli ordini alle fabbriche e le vendite di case con contratti in corso, quest’ultime viste in forte rialzo grazie agli incentivi fiscali terminati il mese appena concluso.
Tra i risultati societari, attenzione al comparto farma. Pfizer guadagna circa l’1% nel pre-mercato grazie a utili per azione superiori alle stime degli analisti. Guidance 2010 confermate. Anche Merck ha battuto le attese di Wall Street ma e’ l’outlook a non convincere.
Altra operazione di M&A. Interactive Data verra’ acquisita dai fondi di private equity Silver Lake Partners e Warburg Pincus per $3.4 miliardi. La societa’ che fino ad ora la controlla ricevera’ $2 miliardi pre-tasse.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio perdono quota $85. I futures con consegna giugno si muovono in calo di $1.43 attestandosi a quota $84.76 (-1.66%) al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3094 (-0.77%). L’oro avanza di $3.00 (+0.25%) in area $1186.30 circa. Il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.64% dal 3.7050% di ieri.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 perde 9.40 punti (-0.78%) a 1189.30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 cede 15.50 punti (-0.76%) a quota 2011.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in calo di 69 punti (-0.62%) a 11033.