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Futures Usa e commodities giù dopo intervento sullo yen

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New York – I futures americani puntano verso il basso, guardando agli attacchi speculativi che tornano a colpire il mercato dei titoli di stato, in particolare italiani, e scontano anch’essi lo scetticismo sull’accordo che l’Europa ha raggiunto appena una settimana fa per salvare l’euro.

Tutto il mondo ormai teme un eventuale contagio di Italia e Spagna, tanto che Fmi, Ue e banche centrali stanno studiando una rete di sicurezza per entrambi i paesi: una rete di sicurezza che potrebbe tradursi in un aumento di capitale.

Si guarda anche alle brutte notizie “di casa”, con i riflettori che guardano con preoccupazione al rischio di crack della società di brokeraggio MF Global, la quale ha quasi raggiunto un accordo per ricorrere all’amministrazione controllata.

Tra gli altri market mover della giornata, la decisione della Banca del Giappone di intervenire nel mercato dei cambi nella speranza di frenare l’apprezzamento continuo dello yen, fattore negativo per le esportazioni del paese. Immediate sono state le ripercussioni sul mercato dei cambi, con il dollaro e l’euro che si sono immediatamente rafforzati nei confronti della valuta nipponica.

Il rapporto usd/yen è balzato infatti fino a quota 79 salendo più del 4%, per tornare ora a JPY 77,90 (+2,87%). Più moderato anche l’apprezzamento sull’euro, ritorna sotto quota 110, a JPY 109,17 (+1,89%).

Sul fronte macroeconomico, attesa dagli Stati Uniti per l’indice PMI di Chicago.

Sul fronte valutario, l’euro accelera al ribasso e perde lo 0,95% nei confronti del dollaro a $1,4012. Contro il franco svizzero la moneta arretra dello 0,04%, a CHF 1,2194.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio scendono dello 0,79%, a quota $92,58 al barile, mentre le quotazioni dell’oro arretrano dell’1,37%, a $1.723,30.

Intanto alle 14.00 circa ora italiana (9.00 di New York) i futures con consegna dicembre sullo S&P500 sono in calo di 14,30 punti (-0,91%), a 1.266,60 punti.

I futures sul Nasdaq scendono di 22 punti (-0,78%), a 2.374,50.

I futures sul Dow Jones sono in flessione di 107 punti (-0,83%), a 12.061.

Rendimenti dei Treasury a 10 anni in calo di 8pb al 2,236%.