Società

FUTURES USA: CONTINUANO A PREVALERE LE VENDITE

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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in calo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere una partenza in rosso per l’azionario.

Restano le preoccupazioni degli investitori sullo stato dell’economia, i numerosi dati macro oggi presenti in calendario potranno offrire un quadro piu’ dettagliato della situazione. Prima dell’apertura saranno rilasciati i numeri sulle vendite al dettaglio, sui prezzi alla produzione e sull’attivita’ manifatturiera di New York; poi sara’ la volta delle scorte di magazzino, delle riserve di greggio ed in tarda serata del Beige Book della Fed.

Alle 18:15 ora italiana e’ atteso un intervento del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke sulla crisi finanziaria globale, mentre Janet Yellen, presidente della Fed di San Francisco, ha parlato chiaramente di recessione Usa gia’ ieri, ipotizzando una crescita nulla nel terzo trimestre e negativa per l’ultimo scorcio dell’anno.

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Incoraggianti comunque le ultime notizie societarie che stanno avendo l’effetto di arginare le perdite nel preborsa. JP Morgan, Coca-Cola ed Intel hanno riportato tutte risultati trimestrali migliori delle attese. In particlare, la banca newyorchese ha riportato un calo dell’85% dei profitti, sufficiente a battere le stime, il gigante delle bibite ha annunciato un incremento del 14% degli utili (grazie alle attivita’ non-americane), mentre il colosso dei chip ha riportato un EPS di un centesimo superiore al consensus. I titoli sono saliti di oltre il 4% nelle contrattazioni del pre-market.

Tra gli altri titoli hi-tech, bene Apple e IBM che beneficiano dell’upgrade emesso dagli analisti di JP Morgan, alcune pressioni invece sul produttore di computer Dell, il cui rating e’ stato tagliato a Neutral.

Sugli altri mercati, in calo il petrolio: i futures con consegna novembre sono in ribasso di $2.45 a $76.18 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in rialzo nei confronti del dollaro a quota 1.3644. In recupero l’oro a $846.90 l’oncia (+$7.40). Avanzano infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.00%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 15.70 punti (-1.57%) a 986.60.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -6.75 punti (-0.49%) a 1359.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 138 punti (-1.47%) a 9224.00.

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