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Futures Usa consolidano rialzi dopo i dati, euro sopra $1,31

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New York – I futures sui principali indici azionari Usa consolidano i rialzi (vedi valori a fondo pagina) dopo la pubblicazione degli ultimi dati macro.

I prezzi al consumo sono saliti dello 0,4% in febbraio, in linea con le stime. In primo piano anche la fiducia dei consumatori, con gli analisti convinti che il valore raggiungerà i massimi in un anno. Attesi anche le cifre sulla produzione industriale.

All’indomani del record di chiusura testato dall’indice S&P500, che ha terminato la sessione al di sopra della soglia dei 1.400 punti per la prima volta dai tempi della crisi finanziaria del 2008, sui mercati azionari in generale si registra un clima di cautela, che ha caratterizzato sia le piazze asiatiche, prima, che ora le borse europee.

Sembra giustificato per il momento il prezzo di $600 toccato dalle azioni di Apple. Secondo gli analisti il lancio del nuovo nuovo iPad si rivelerà un successo. Code nei 10 paesi, tra cui Usa, Svizzera, Germania, Canada, Australia, Giappone, in cui il tablet è approdato.

Sempre sul fronte societario, da segnalare i rumor secondo cui alcune grandi banche, tra cui Goldman Sachs, avrebbero mostrato interesse per acquistare American International Group (AIG). Le indiscrezioni sono riportate dal Wall Street Journal.

United Parcel Service (UPS) annuncia poi di essere in trattative preliminari per acquistare la concorrente TNT Express: lo scorso mese si era parlato di un’offerta di €9 per azione, un accordo dunque sui €4,9 miliardi.

In leggero rialzo il titolo Exxon Mobil, con la ripresa del petrolio dopo tre giorni di ribassi. Gli investitori credono che la domanda di greggio dovrebbe aumentare, grazie alla buona ripresa degli Stati Uniti.

In ambito valutario, l’euro torna a correre sul dollaro a $1,3127 (+0,35%). La moneta unica sale invece sullo yen dello 0,35% a JPY 109,62, mentre il rapporto dollaro/yen fa +0,41%, a JPY 83,84.

Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio avanzano +0,40%, a quota $105,53 al barile, mentre le quotazioni dell’oro arretrano a $1.646 l’oncia (-0,81%). Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni scambiano in progresso di 4 punti base al 2,32%.

In rialzo di soli 25 punti prima dei dati sull’inflazione il contratto sul Dow Jones avanza di 40 punti (+0,36%), a 13.212 alle 14 ora italiana (le 9 di New York).

A, i futures sull’indice S&P500 avanzano di 3,5 punti (+0,25%), a quota 1.399,50.

I futures sul Nasdaq su di 7,25 punti (+0,29%), a 2.719.