Ad un’ora e mezzo dall’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano poco sotto i livelli di parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), lasciando intendere un avvio debole. Il tutto all’indomani di una seduta che aveva rispinto il Dow sopra i10000 punti per la prima volta dal 28 giugno scorso.
Gli esperti fanno notare che particolari catalizzatori non ci sono stati (ieri la giornata macro era tra l’altro scarna). Piuttosto, dicono alcuni, si e’ trattato di ricoperture da parte di chi ha creduto che I prezzi fossero particolarmente favorevoli dopo il recente sell-off.
Oggi gli operatori sono concentrati su due fattori chiave, capaci di condizionare nuovamente il loro umore: le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e le vendite retail. Senza una ripresa di occupazione e consumi, l’economia e’ destinata a una crescita piuttosto modesta.
Dal fronte europeo nessun cambiamento in termini di politica monetaria da parte di Bce e Banca d’Inghilterra. Trichet ha confermato il costo del denaro all’1%. Fermo allo 0.5% quello deciso dal governatore inglese Mervyn King.
Le piazze europee, che continuano a viaggiare in territorio positivo, in mattinata avevano reagito positivamente all’innalzamento delle previsioni di crescita globale per il 2010 del Fondo Monetario Internazionale (al 4.6% al 4.2%). Prosegue la tenuta dell’ euro, mentre ci si domanda se il rialzo in atto sia giustificato.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono in progresso. I futures con consegna agosto avanzano di $0.52 attestandosi a quota $74.59 al barile (ieri +3.45%). L’oro torna a cedere $0.10 a quota $1.198.80 l’oncia. Il cross euro/dollaro si trova a $1.2656 (+0.14%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 2.99 dal 2.98% di ieri.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un calo di 2.30 punti a 1057 (-0.22%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra un ribasso di 4.50 punti a 1785 (-0.25%).
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 11 punti a quota 9669 (-0.11%).