Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano sotto la parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), lasciando intendere un avvio all’insegna dell’incertezza all’indomani della seduta migliore da due mesi e mezzo a questa parte.
Mentre gli operatori si interrogano se il rally di luglio (grazie al quale le lancette degli indici sono tornate ai top dello stesso mese dell’anno prima) possa continuare anche ad agosto, la giornata odierna torna a esser focalizzata sul mix trimestrali e dati macro.
Sul primo fronte, il colosso farmaceutico Pfizer ha battuto le attese del mercato: registrati utili per azione trimestrali di $0.62 da $0.48 dello stesso periodo dell’anno prima. Vendite in rialzo del 58% a $17.3 miliardi. Il mercato si aspettava rispettivamente $0.52 e $16.65 miliardi.
Il gigante dei beni di largo consumo Procter & Gamble ha invece ha comunicato utili in calo a $0.71 da $0.80 dell’anno prima. Fatturato in rialzo del 5% a $18.9 miliardi. In entrambe i casi i numeri sono inferiori alle attese, pari nell’ordine a $0.73 e $19.1 miliardi.
Sul fronte macro, alle 14.30 (ora italiana) sono previsti i dati relativi a spese al consumo e reddito personale. Alle 16.00, ordini alle fabbriche e vendite di case con contratti in corso. Alle 20:00 atteso il dato sulle vendite di auto.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna settembre salgono dello 0.37% a $81.64 (ieri +3% a $81.34). Il derivato con scadenza agosto dell’oro avanza di $3.30 a $1188.70. Sul valutario l’euro registra un +0.37% a 1.3228.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un calo di 2.40 punti a 1119 (-0.21%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra una flessione di 0.25 punti a 1894 (-0.01%)
Il contratto sull’indice Dow Jones retrocede di 11 punti a quota 10606 (-0.10%).
