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FUTURES USA ANCORA GIU’ DOPO I DATI MACRO

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Dopo quattro giorni di rialzi si profila una seduta debole per il mercato azionario americano, con i contratti sui principali indici di Borsa che quando manca un quarto d’ora all’avvio delle contrattazioni scambiano in calo (vedi quotazioni a fondo pagina).

Sui listini gravano il contemporaneo rafforzamento del dollaro e i segnali negativi giunti dal fronte manifatturiero, con l’indice dell’attivita’ dell’area di New York, l’Empire State Index, che in dicembre e’ risultato decisamente inferiore alle attese e in calo rispetto al mese scorso. Si tratta del livello piu’ basso degli ultimi cinque mesi. Nel frattempo i prezzi alla produzione sono cresciuti dell’1.8% in novembre.

Prende intanto il via oggi la riunione di due giorni al termine della quale la Federal Reserve si pronuncera’ in materia di politica monetaria e mentre Wells Fargo e’ finita sotto i riflettori dopo essere diventata l’ultimo grande istituto del Paese in ordine di tempo ad aver restituito i soldi ricevuti in prestito dal governo. In calendario macro oggi e’ prevista anche la pubblicazione delle cifre riguardanti la produzione industriale, i flussi del Tesoro e l’indice sulla fiducia dei costruttori di case a cura del NAHB.

In ambito di notizie societarie Best Buy, la maggiore catena di elettronica al consumo degli Stati Uniti, ha battuto le attese, registrando nel terzo trimestre fiscale un risultato netto di $227 million, ovvero 53 centesimi per azione, in rialzo dai $52 milioni, ossia 13 centesimi per titolo. di un anno prima e a fronte dei 43 centesimi previsti in media dagli analisti. Tuttavia i titoli cedono quasi il 5%, danneggiati dalle prese di profitto, dopo che gi investitori avevano speculato su un risultato di questo tipo ben prima della presentazione ufficiale dei conti. Dopo il suono della campanella tocchera’ all’azienda di software Adobe Systems rendere note le propre cifre fiscali.

Wells Fargo ha ottenuto l’approvazione di un piano che prevede la restituzione di $25 miliardi a Washington, ricevuti nell’ambito del piano TARP di salvataggio del sistema finanziario. In seguito a tale annuncio Deutsche Bank ha deciso di alzare il rating di Wells Fargo a Buy da Hold, sottolineando di aspettarsi un quarto trimestre solido da parte della societa’.

Nel giorno dell’inizio dell’incontro del Federal Open Market Committee – che solitamente non prevede alcun intervento da parte della Banca Centrale – i trader sono riluttanti a scommetere contro il biglietto verde. Il Dollar Index guadagna lo 0.7% attestandosi a quota 77.25. Nel frattempo i futures recuperano parte dei cali subiti ieri, mentre l’oro ritraccia sotto l’area di $1.115 l’oncia.

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Dopo aver lanciato un’Opa ostile, Kraft Foods intanto sta esercitando ulteriori pressioni sulla britannica Cadbury, chiedendo di consultare le previsioni sul fatturato a lungo termine e sui margini della produttrice di cioccolato su cui ha messo il mirino. Tempo permettendo, dopo oltre due anni di ritardi e complicazioni, oggi Boeing prevede finalmente di far volare il suo jet Dreamliner 787.

Sugli altri mercati, nell’energetico avanza con moderazione il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre scambiano in rialzo di di $0.27 a quota $69.78 il barile. Sul valutario, il dollaro guadagna terreneo nei confronti dell’euro, con la moneta unica che scende a quota $1.4537. In ribasso i prezzi dell’oro: i futures con scadenza dicembre segnano un calo di $9.40 a quota $1114.40 l’oncia. In contrazione i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che e’ salito al 3.5900% dal 3.5460% di ieri.

Alle 14:45 (le 8:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 3.00 punti (-0.27%) a quota 1105.60.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in flessione di 4.75 punti (-0.26%) a quota 1803.00.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 24 punti (-0.23%) a 10413.00 punti.