A un’ora e mezzo dall’avvio delle contrattazioni i futures Usa, dopo una mattinata in leggero territorio negativo, riescono ad agguantare a fatica la parita’(vedi quotazioni a fondo pagina), il che fa mettere in conto un’apertura improntata alla cautela mentre in Europa i listini sembrano ritrovare un po’ di tonicita’ grazie ad alcune trimestrali, da Sainsbury a BT con Vallourec che ha alzato il proprio outlook.
L’attenzione degli operatori e’ rivolta ancora una volta sul mondo della finanza: dopo quasi un mese dall’accusa di frode rivolta dalla Sec a Goldman Sachs e all’indomani della notizia dell’avvio di indagini su Morgan Stanley per operazioni non del tutto trasparenti nel settore dei mutui immobiliari, il procuratore generale di New York Cuomo fa tremare altri sei istituti
Secondo quanto riporta il New York Times, sei colossi della finanza – UBS, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank, Credit Agricole, Merrill Lynch, ora controllata dalla Bank of America, oltre alle stesse Goldman Sachs e Morgan Stanley -avrebbero fornito false informazioni ad alcune tra le principali della agenzie di rating tra le quali Standard & Poor’s, Fitch e Moody’s allo scopo di far sopravvalutare l’affidabilità di titoli creati per sostenere i mutui da loro concessi. Le banche Usa sembrano snobbare la notizia nel pre-mercato.
Dal fronte immobiliare, intanto, arrivano buone notizie: i pignoramenti sono calati di oltre il 2% ad aprile rispetto a un anno prima. Su base annuale e’ la prima contrazione in cinque anni. Lo ha comunicato RealtyTrac. Alle 14:30 ora italiana attenzione alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Alla stessa ora e’ previsto il dato sui prezzi all’import e all’export.
Sembrano destinate a passare in secondo piano le proccupazioni sulla tenuta dei paesi di Eurolandia mentre l’euro si mantiene ancora debole. Ieri la Spagna, oggi e’ il Portogallo a varare un piano anti deficit.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio continuano a perder quota. I futures con consegna giugno segnano un calo dello 0.76% (-$0.67) attestandosi a quota $74.98 al barile. Sul valutario la moneta unica si attesta appena sotto $1.26 (-0.16%). Prese di beneficio sull’oro, ieri protagonista assoluto con un nuovo top assoluto. In questo momento il metallo giallo e’ in flessione di $0.67 (-0.81%) in area $1233.00. Il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.56% dal 3.5670% di ieri.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 1.50 punti (+0.13%) a 1171.20.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna un incremento di 0.50 punti (+0.03%) a quota 1973.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in rialzo di 13 punti (+0.12%) a 10889.