Sono in calo i futures sugli indici della borsa di New York, in attesa di altri dati negativi sulla congiuntura Usa. Il contratto sul Dow Jones perde il 2,6% a 8.736,0 punti; quello sullo S&P 500 è in ribasso del 2,4% a 918,20 punti e quello sul Nasdaq-100 è in calo del 3,2% a 1.280,75 punti.
Il mercato è in attesa della statistica sulle costruzioni di nuove case a settembre, previste in calo ai minimi da 17 anni, e dell’indice della fiducia dei consumatori rilevato da Reuters e Università del Michigan: a ottobre, in base alla lettura preliminare, l’indice dovrebbe scendere a 65 da 70,3. Sulle piazze europee vanno male i titoli legati al consumo con Wal-Mart (1,12 dollari a 53,50 dollari), mentre il rialzo del prezzo del petrolio sopra i 73 dollari al barile mette in tensione il comparto aereo, con Ual che perde 35 cent a 9,95 dollari.
In controtendenza Google (+24,09 dollari a 377,11 dollari) che ieri ha comunicato – a mercati chiusi – utili del terzo trimestre superiori alle stime degli analisti. Bene anche Ibm (+1,59 dollari a 93,11 dollari) che ha chiuso il trimestre con risultati migliori rispetto alle stime degli analisti. Corre Amd (+39 cent a 4,51 dollari) dopo che l’azienda di processori per pc ha riportato una riduzione delle perdite nel terzo trimestre e una crescita delle vendite dell’1,7% a 1,59 miliardi di dollari.