Si profila una partenza di seduta debole per Wall Street. Ad un’ora e mezza dall’avvio degli scambi, i contratti sui principali indici borsistici scambiano sotto i livelli di parita’(vedi quotazioni a fondo pagina).
Gli investitori preferiscono non prendere rischi in vista della nuova udienza del numero uno della Federal Reserve Ben Bernanke e della pubblicazione di una serie di dati macro importanti.
Oggi segnera’ il secondo giorno in cui un intervento di Bernanke in materia di politica monetaria polarizzera’ l’attenzione del mercato. Ma prima dell’avvio delle contrattazioni gli occhi saranno puntati su un paio di dati chiave, le richieste di sussidio settimanali e gli ordini di beni durevoli, entrambi attesi alle 14:30 italiane.
Nel frattempo i fari sono ancora puntati sulla situazione finanziaria instabile della Grecia dopo che ieri l’agenzia Standard & Poor’s ha avvisato che il Paese ellenico e’ sull’orlo di uno status spazzatura, mentre Moody’s ha annunciato che manterra’ il rating invarato se le promesse di risanamento del debito verranno rispettate.
Come era naturale aspettarsi i timori legati al debito di Atene hanno tenuto gli investitori alla larga della moneta unica, che e’ scivolato in area $1.35, aumentato l’appetito verso i bond governativi dell’area euro.
In ambito societario, ad attirare l’attenzione sara’ con ogni probabilita’ Coca-Cola dopo che il Wall Street Journal ha reso noto che l’azienda di Atlanta e’ vicina ad un accordo per l’acquisto delle operazione nordamericane del suo imbottigliatore principale, Coca-Cola Enterprise. L’operazione dovrebbe essere del valore di circa $12-13 miliardi, compresa l’assunzione del debito.
Sempre all’interno della sfera delle bevande e degli alimentari in genere, HJ Heinz ha battuto le attese, mentre Dr Pepper Snapple deve ancora riportare i risultati fiscali, cosi’ come Dynegy e il Blackstone Group. Gli utili della societa’ di scarpe Steve Madden e dell’operatore tlc MetroPCS hanno fatto meglio del previsto.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in calo le quotazioni del greggio. I futures con consegna aprile arretrano di $0.50 attestandosi a quota $79.50 al barile. Sul valutario la moneta unica perde quota a $1.3481. L’oro cede $2.60 a quota $1094.60 l’oncia. Quanto ai Titoli di Stato, il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.66%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 scende di 7.5 punti (-0.68%) a 1096.10.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 lascia sul campo 11.75 punti (-0.65%) a 1802.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones retrocede di 57 punti (-0.55%) a 10298.00.
