Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano sopra i livelli di parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), preannunciando una partenza timidamente positiva, all’indomani di una seduta che ha visto un modesto ribasso per il Dow che ha cosi’ interrotto la strisca di rialzi che durava da sei giorni.
Tutti gli occhi sono puntati sull’oro, reduce da nuovi record mentre il dollaro oggi riscopre un po’ di debolezza. Intanto l’argento ha raggiunto i massimi di 30 anni.
I trader restano cauti in vista del summit che sara’ incentrato sul tema di guerre valutarie previsto nel fine settimana a Seul (Corea del Sud) tra le prime 20 economie del mondo. Tensioni sulla scelta della Federal Reserve di pompare nuova liquidita’ nel sistema con il secondo round di quantitative easing: la Cina ha avvertito che rischia di provocare il gonfiarsi di bolle di asset.
In ambito di notizie societarie il colosso petrolifero Chevron ha comprato Atlas Energy per $4.3 miliardi, ovvero $43.35 per azione.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, i futures sul petrolio con consegna dicembre sono in progresso dello 0.53% a quota $87.52 il barile. Il derivato con scadenza dicembre dell’oro segna un +1.13% a $1419 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro avanza dello 0.23% a quota $1.3951. Quanto ai Treasury, il rendimento del decennale e’ a quota 2.574% contro il 2.5630% di ieri.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 scambia in progresso di 3.40 punti (+0.3%) a quota 1223.40.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in flessione di punti +0.43% in area 2193.5.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 34 punti a quota 11396 (+0.3%).