A circa un’ora dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono positivi.
Nonostante il petrolio abbia recuperato il livello dei $61 e l’oro sia tornato vicino ai massimi, ad offrire supporto ai mercati sono i buoni numeri del comparto retail.
Nemerose aziende del settore hanno riportato risultati finanziari superiori alle attese. Wal-Mart ha beneficiato dell’alta domanda di laptop e delle popolarissime “gift cards”, Home Depot ha citato il robusto numero di installazioni.
Alcune preoccupazioni arrivano pero’ dal comparto energetico. I futures sul petrolio sono in progresso di $1.50 a $61.38. Ad alimentare la corsa del greggio sono stati i recenti attacchi agli impianti di lavorazione della Nigeria che hanno ridotto l’output di circa un quinto dell’intera produzione giornaliera.
In calendario, alle 16:00 ora italiana sono attesi i dati sul Superindice di Gennaio, mentre alle 20:00 verranno rilasciate le minute dell’ultimo incontro del Fomc, il braccio operativo della Fed. Ricordiamo che lo scorso 31 gennaio la Bnanca Centrale americana ha ritoccato di un quarto di punto percentuale i tassi d’interesse portandoli al 4.50%.
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Sugli altri mercati, in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.54%. In rialzo anche l’oro: i futures con scadenza aprile stanno avanzando di $0.80 a $555.40 all’oncia. In lieve flessione l’euro nei confronti del dollaro: il cambio e’ a quota $1.1912.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna lo3.40 punti a 1292.30 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in rialzo di 4.50 punti a 1682.00.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in progresso di 33 punti a 11155.