New York – Quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni, i derivati sui principali indici della borsa americana (vedi quotazioni a fondo pagina) scambiano sopra la parita’ nella quarta seduta di aprile, facendo pensare a un avvio di seduta in moderato progresso.
Gli investitori hanno avuto modo di conoscere una nuova serie di dati macro Usa e la decisione della Bce di alzare come previsto i tassi di interesse di 25 punti base. Si tratta del primo incremento da meta’ 2008. Mentre e’ in corso la conference del numero uno della Bce, si sgonfia anche la speculazione sull’euro, che, dopo aver raggiunto quota $1,43, fa dietrofront sui mercati newyorchesi.
Le richieste di sussidio di disoccupazione settimanali sono risultate migliori del previsto, con quelle continuative che sono scese ai minimi da ottobre 2008. In agenda macroeconomica e’ prevista anche la pubblicazione del credito al consumo e le vendite al dettaglio delle societa’ americane. Per ora i risultati sono migliori del previsto, con 10 aziende su 12 che hanno battuto le stime in marzo.
Nel frattempo l’attenzione e’ chiaramente rivolta anche ai nuovi sviluppi sul fronte del debito sovrano europeo, dopo che ieri il Portogallo, per voce del suo premier dimissionario Jose Socrates, ha annunciato che il paese farà ricorso agli aiuti dell’Unione Europea.
Sugli altri mercati, i contratti del petrolio con consegna maggio guadagnano lo 0,1% a $108,94 il barile. I contratti con scadenza analoga dell’oro avanzano ancora, di $3 a $1.461,5 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro e’ in contrazione dello 0,31% sul dollaro in area $1,4287. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale vale il 3,56%, in rialzo di 1,7 punti base rispetto alla chiusura di ieri.
Alle 15.00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 guadagna 3,4 punti a quota 1.332,3 (+0,26%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 5 punti a 2.330,5 (+0,22%).
Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in progresso di 28 punti (+0,23%) in area 12.385.