Società

FUTURES: SI PREVEDE UNA PARTENZA IN SLANCIO

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A mezz’ora dall’inizio degli scambi i contratti sugli indici Usa continuano a trattare in forte rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio positivo per l’azionario.

A diffondere il buonumore in avvio di settimana sono le numerose notizie di fusioni ed acquisizioni societarie che smorzano le preoccupazioni degli investitori sul possibile rischio di un rallentamento della crescita economica.

Fonti informate sui fatti riportano che il gruppo inglese Barclays PLC ([[BCS]]) abbia avviato le trattative per l’acquisto della banca olandese ABN Amro ([[ABN]]). Inoltre ci sono voci insistenti per una contro-oferta nell’operazione di takeover per rilevare ([[TXU]]). Nel comparto servizi, Servicemaster ([[SVM]]) ha annunciato di aver raggiunto un accordo per essere rilevata per $5.5 miliardi da un gruppo di investitori privato capeggiato da Clayton, Dubilier & Rice, mentre Community Health Systems ([[CYH]]) sta pensando a un takeover di Triad Hospitals ([[TRI]]), il che manderebbe a monte l’attuale piano di buyout da $4.5 miliardi.

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C’e spazio anche per il settore chimico: il Wall Street Journal riporta che il colosso Dow Chemical ([[DOW]]) sta discutendo un possibile accordo di joint venture con l’indiana Relience Industries ([[RELI]]). Infine, la societa’ di trasporti EGL ([[EAGL]]) potrebbe essere privatizzata in un accordo valutato $1.7 miliardi.

Le operazioni di M&A offrono un relativo supporto ai mercati in mattinata, dopo che la scorsa settimana i deludenti dati macroeconomici avevano evidenziato un’impennata delle pressioni inflazionistiche associata ad un rallentamento dell’attivita’ manifatturiera.

Mercoledi’ prossimo il FOMC della Fed si riunira’ per la decisione sui tassi: non e’ prevista alcuna variazione dagli attuali livelli (5.25%) ma sara’ interessante valutare il documento ufficiale che accompagna la decisione per capire meglio il futuro atteggiamento della Banca Centrale Usa in materia di politica monetaria.

A sostenere gli acquisti in mattinata e’ anche il calo dello yen sulla scia del rialzo dei tassi in Cina, il terzo in meno di un anno. Il fatto ha ammorbidito le tensioni sui carry trade che avevano rappresentato un elemento di preoccupazione nelle scorse settimane. Ad inficiare sulla performance della valuta giapponese son o anche alcune speculazioni che la Bank of Japan domani lacera’ invariato il costo del denaro allo 0.50%.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio continua a cedere terreno. Nel preborsa i futures con consegna aprile segnano un ribasso di 37 centesimi a $56.74 al barile. Sul valutario euro sempre forte rispetto al dollaro a quota 1.3296. L’oro e’ in leggero progresso: i contratti sul metallo prezioso avanzano di $0.60 a $654.50 l’oncia. In calo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.57%.

Alle 14:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 7.40 punti (+0.53%) a 1406.40

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna un rialzo di 9.00 punti (+0.51%) a 1773.

Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 54 punti (+0.44%) a 12265.