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FUTURES: SELL OVUNQUE, SALE LA VOGLIA DI CORREZIONE

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A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa continuano a trattare in forte deprezzamento (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un’apertura in netto calo per l’azionario.

Gli short sembrano voler impostare la partita con forza al ribasso giocando sulla fragilita’ psicologica imperante in questi giorni di turbolenza. Qualche broker segnala che la causa di questa negativita’ sui mercati sarebbero tensioni valutarie relative ai futures sullo yen, in forte rafforzamento negli ultimi 45 minuti (clicca su Target News) per via di dichiarazioni del ministro del Tesoro giapponese e di questioni relativi al cosidetto carry-trade. Dall’Asia, all’Europa e adesso agli Stati Uniti, un contagio di cui non si capiscono ancora bene i contorni e che e’ alimentato da decine di rumors, sta dilagando.

Pesano anche le nuove dichiarazioni via satellite da Tokyo dell’ex presidente della Fed, Alan Greenspan, secondo cui una recessione negli Stati Uniti e’ possibile, non probabile, a causa dello sboom del mercato immobiliare.

In ogni caso altri fattori influiscono oggi negativamente sui mercati (compresa la questione di un possibile taglio dei tassi da parte della Fed: leggi dettagli in Target News).

Poco incoraggianti anche i dati macro diffusi alcuni minuti fa. Nel mese di gennaio la spesa al consumo e’ cresciuta dello 0.5% e il reddito personale dell’1%, oltre le attese degli economisti, ma l’indicatore dei prezzi al consumo e’ avanzato dello 0.3%, spingendo il tasso annuale oltre il tetto massimo della fascia di tolleranza stabilito dalla Fed. Superiori alle attese anche le nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati.

Mezz’ora dopo l’avvio, alle 16:00 ora italiana, sara’ la volta del comparto manifatturiero, con l’indice ISM, e di quello immobiliare con la spesa per le costruzioni. Sara’ importante analizzare i dettagli di quest’ultimo dato, alla luce del crollo delle vendite di case nuove comunicato ieri (peggior calo degli ultimi 13 anni).

Sul fronte societario, al rialzo gia’ nel preborsa il titolo del colosso della telefonia mobile Motorola ([[MOT]]) grazie alla proposta di acquisto da parte del raider Carl Icahn (vuole comprare una quota di MOT pari a $2 miliardi).

Tra le aziende che riporteranno i risultati trimestrali spiccano il colosso delle assicurazioni American International Group ([[AIG]]) e la societa’ informatica Dell ([[DELL]]). Alcuni analisti hanno espresso commenti positivi sul colosso informatico Apple (per i dettagli visita la sezione Titoli Caldi
).

Sul piano delle fusioni ed acquisizioni societarie in evidenza il possibile accordo tra l’azienda software Oracle ([[ORCL]]) e Hyperion Solutions ([[HYSL]]). La societa’ pubblicitaria cinese Focus Media ([[FMCN]]) ha ottenuto il via libera per l’acquisto di Allyes Information Technology.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio avanza di 27 centesimi a 62.06. Sul valutario l’euro e’ stabile rispetto al dollaro a quota 1.3221. L’oro avanza di $3.60 a $676.10 l’oncia. In rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.52%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in calo -14.20 punti (-1.01%) a 1394.70

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna un ribasso di -27.75 punti (-1.56%) a 1738.

Il contratto sull’indice Dow Jones arretra di -107 punti (-0.85%) a 12167.