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FUTURES: SCATTANO LE PRESE DI BENEFICIO

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A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in calo per l’azionario.


Scattano le prese di beneficio dunque sulla bora americana dopo che il rally delle ultime due sedute ha permesso ai listini di realizzare rialzi superiori al 3%. Importante sara’ seguire i dati macroeconomici (richieste di sussidio da parte dei disoccupati, Superindice e Philadelphia Fed) ma anche l’intervento del presidente della Fed, Ben Bernanke, sulla crisi dei mutui immobiliari. Assieme a Bernanke, di fronte alla Commissione dei Servizi Finanziari, ci sara’ anche il Segretario del Tesoro Usa Henry Paulson che offrira’ alcune soluzioni su come “mitigare e minimizzare i pignoramenti delle case” dopo le recenti turbolenze.

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Sul fronte societario, il focus sara’ incentrato ancora una volta sul comparto finanziario, ed in particolare sulle trimestrali delle banche d’affari Goldman Sachs (GS) e Bear Stearns. Sono ancora molti i dubbi sul tipo di conseguenze che il “credit crunch” potrebbe avere sui risultati fiscali delle banche coinvolte. Nei giorni scorsi, Lehman Brothers ha decisamente battuto le attese degli analisti, ha deluso invece Morgan Stanley.

Tra i singoli titoli, ad essere particolarmente attivo potrebbe essere il Nasdaq Stock Market (NDAQ) gia’ in buon rialzo nel preborsa dopo aver raggiunto un accordo con la Borsa del Dubai per rilevare l’operatore nordico OMX, mettendo cosi’ fine ad una lunga battaglia di takeover. Riflettori puntati anche su Biocryst Pharmaceuticals (BCRX) che nell’after hour di ieri si e’ deprezzato del 35% in seguito alla diffusione di deludenti risultati di laboratorio sul farmaco anti-influenza Peramivir.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico non si arresta la corsa del greggio. I futures con consegna ottobre sono ora in rialzo di 17 centesimi a quota $82.10 al barile. Sul valutario, nuovo record dell’euro schizzato a 1.4036 contro il dollaro. In buon rialzo l’oro: i futures con consegna dicembre vengono scambiati a $737.00 all’oncia, in progresso di $7.50 e aggiornamento del nuovo massimo storico. In calo infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.56%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 5.20 punti (-0.34%) a 1535.70.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -8.75 punti (-0.42%) a 2055.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 33 punti (-0.24%) a 13865.00.