A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa continuano a trattare in territorio positivo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in netto rialzo per l’azionario.
Dopo le perdite di ieri, ridotte sul finale rispetto ai minimi giornalieri, i listini sembrano dunque posizionati per un rimbalzo. Oltre ai numerosi dati macroeconomici, gli operatori porranno grande attenzione all’intervento di Ben Bernake al Senato e alle minute della Fed relative alla riunione sui tassi svoltasi lo scorso 28 giugno.
Intervenuto di fronte il Congresso nella giornata di ieri, il capo della Banca Centrale ha affermato che l’inflazione continua a rimanere il principale nemico e che l’economia statunitense continuera’ ad espendersi ad un tasso moderato nei prossimi mesi.
In primo piano anche la girandola di trimestrali societarie che interesseranno in particolar modo il comparto tecnologico. Sono infatti attesi i numeri del leader mondiale del comparto software Microsoft ([[MSFT]]), e del gigante Internet Google ([[GOOG]]). Il colosso della telefonia mobile Motorola ([[MOT]]) ha inaspettatamente riportato un bilancio fiscale migliore del consensus, bene anche la conglomerata industriale Honeywell ([[HON]]). I due titoli salgono rispettivamente dell’1.67% e dell’1.88%.
Nella giornata di ieri Yahoo! ([[YHOO]]) aveva riportato risultati che hanno deluso gli investitori. Delusione anche da Intel ([[INTC]] e Pfizer ([[PFE]]). Note positive sono invece emerse nell’after hour di mercoledi’ con il colosso informatico IBM ([[IBM]]) e la societa’ di aste online eBay ([[EBAY]]) che hanno entrambe battuto le attese del mercato.
Nel comparto finanziario si spera in una attenuazione della crisi legata alle insolvenze dei mutui subprime che ha causato il collasso di due fondi gestiti dalla banca d’affari Bear Stearns ([[BSC]]). Sara’ importante valutare i risvolti che le difficolta’ del comparto avranno sugli altri settori.
Tra le notizie di M&A in evidenza il tentativo della banca inglese Barclays sull’acquisto dell’olandese ABN-AMRO ([[AAH]]); la societa’ potrebbe aggiungere del cash alla gia’ avanzata offerta di 65 miliardi di euro ($90 mld).
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Sugli altri mercati, nel comparto energetico prosegue la corsa del petrolio. I futures con consegna agosto segnano un progresso di 62 centesimi a $75.67 al barile. Sul valutario, l’euro e’ stabile sui massimi rispetto al dollaro: il cambio tra le due valute e’ a quota 1.3823. In lieve rialzo l’oro. I futures con consegna agosto vengono scambiati a $674.20 all’oncia (+$0.50). In calo, infine, i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 5.05%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 7.10 punti (+0.46%) a 1561.90.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +10.75 punti (+0.52%) a 2070.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 58 punti (+0.41%) a 14061.