A circa due ore dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in territorio positivo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rialzo per l’azionario.
Dopo le perdite di ieri, ridotte sul finale rispetto ai minimi giornalieri, i listini sembrano dunque posizionati per un rimbalzo. Oltre ai numerosi dati macroeconomici, gli operatori porranno grande attenzione all’intervento di Ben Bernake al Senato e alle minute della Fed relative alla riunione sui tassi svoltasi lo scorso 28 giugno.
Intervenuto di fronte il Congresso nella giornata di ieri, il capo della Banca Centrale ha affermato che l’inflazione continua a rimanere il principale nemico e che l’economia statunitense continuera’ ad espendersi ad un tasso moderato nei prossimi mesi.
In primo piano anche la girandola di trimestrali societarie che interesseranno in particolar modo il comparto tecnologico. Sono infatti attesi i numeri del leader mondiale del comparto software Microsoft ([[MSFT]]), del colosso della telefonia mobile Motorola ([[MOT]]) e del gigante Internet Google ([[GOOG]]).
Nella giornata di ieri la rivale Yahoo! ([[YHOO]]) aveva riportato risultati che hanno deluso gli investitori. Delusione anche da Intel ([[INTC]] e Pfizer ([[PFE]]). Note positive sono invece emerse nell’after hour di mercoledi’ con il colosso informatico IBM ([[IBM]]) e la societa’ di aste online eBay ([[EBAY]]) che hanno battuto le attese del mercato.
Nel comparto finanziario si spera in una attenuazione della crisi legata alle insolvenze dei mutui subprime che ha causato il collasso di due fondi gestiti dalla banca d’affari Bear Stearns ([[BSC]]). Sara’ importante valutare i risvolti che le difficolta’ del comparto avranno sugli altri settori.
Tra le notizie di M&A in evidenza il tentativo della banca inglese Barclays sull’acquisto dell’olandese ABN-AMRO ([[AAH]]); la societa’ potrebbe aggiungere del cash alla gia’ avanzata offerta di 65 miliardi di euro ($90 mld).
Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER
Sugli altri mercati, nel comparto energetico prosegue la corsa del petrolio. I futures con consegna agosto segnano un progresso di 45 centesimi a $75.50 al barile. Sul valutario, l’euro e’ stabile vicino ai massimi rispetto al dollaro: il cambio tra le due valute e’ a quota 1.3811. In lieve ribasso l’oro. I futures con consegna agosto vengono scambiati a $673.50 all’oncia (-$0.20). In calo, infine, i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 5.04%.
Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 5.80 punti (+0.37%) a 1560.60.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +9.75 punti (+0.47%) a 2069.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 59 punti (+0.42%) a 14062.
