A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa continuano a trattrare in rosso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio al di sotto della parita’ per l’azionario. Dopo il gran balzo di martedi’ (in media +1.6% per Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq) oggi a Wall Street e’ naturale ci sia la tentazione di incassare i profitti: la seduta di ieri ha costituito il piu’ forte rialzo dall’inizio dell’anno. Oggi lo stallo e’ dovuto anche all’assenza di notizie convincenti che possano fare da volano.
Alcuni analisti ritengono che il periodo caratterizzato da alta volatilita’ e incertezza potrebbe proseguire, il che spingerebbe gli operatori a rivedere le proprie strategie, puntando su investimenti a minor tasso di rischio (fuga verso la qualita’). Nell’ambiente degli analisti tecnici si tende a far notare che in teoria la borsa Usa dovrebbe ritestare i minimi della scorsa settimana, il che potrebbe accadere in un arco di tempo compreso tra le 2 settimane e i 2 mesi.
In serata verranno diffusi i dati sul Beige Book della Fed e sul Credito al Consumo, ma l’attenzione degli operatori e’ gia’ rivolta sull’importantissimo rapporto occupazionale, in programma a fine settimana, soprattutto dopo che il dato sulla componente dei costi del lavoro rilasciato ieri ha dimostrato un’accelerazione inattesa della dinamica dei prezzi.
Non ha sollevato il sentiment degli investitori l’ultimo rapporto ADP relativo alla crescita dell’occupazione nel settore privato che ha dimostrato una creazione di 57 mila nuovi posti di lavoro (per i dettagli visita la sezione Target News)
Alle 16:30 ora italiana saranno invece disponibili i dati sulle scorte settimanali di greggio che potrebbero determinare la direzione delle quotazioni energetiche. Intanto nel preborsa i futures con scadenza aprile vengono scambiati in progresso di appena 4 centesimi a $60.73 al barile.
In assenza di importanti dati macro in mattinata, un ruolo importante sara’ dunque svolto dagli sviluppi societari. Sotto i riflettori fin dall’avvio potrebbe essere il colosso finanziario Citigroup ([[C]]) in seguito alla proposta di acquisto del valore di $10.8 miliardi avanzata sulla giapponese Nikko Cordial e giudicata appetibile dagli analisti, ma respinta dal maggiore azionista di Nikko.
Nel comparto hi-tech, uno dei dirigenti di Microsoft ([[MSFT]]) ha annunciato che il software utilizzato dalle aziende relativo ai sistemi telefonici basati sul Web sta generando “miliardi” di dollari in ricavi per il gruppo.
Nel settore farmaceutico, e’ previsto un crollo di CV Therapeutics ([[CVTX]]) dopo che l’azienda ha confermato che il farmaco Ranexa non si e’ dimostrato efficace sul lungo termine nei pazienti affetti da disturbi cardiaci.
Sugli altri mercati, sul valutario l’euro e’ stabile rispetto al dollaro a quota 1.3134. L’oro avanza di $1.60 a $647.80 l’oncia. In rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.51%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 2.30 punti (-0.16%) a 1393.10
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna un ribasso di -4.25 punti (-0.24%) a 1740.75
Il contratto sull’indice Dow Jones scende di 25 punti (-0.20%) a 12190.