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Futures: prove di rimbalzo, la neve limita gli scambi

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Quando manca mezz’ora all’avvio degli scambi si preannuncia una partenza positiva per Wall Street con gli investitori che aspettano di conoscere i dati su immobiliare e fiducia dei consumatori, ma i volumi rimangono molto sottili con molti trader ancora in vacanza o bloccati dalla neve.

Il maltempo – con la neve che si e’ abbattuta sulla Costa nordoccidentale americana – terra’ su livelli molto contenuti i volumi alla borsa di New York. I servizi di trasporto non sono ancora tornati a pieno servizio nella capitale finanziaria mondiale e le societa’ di vendite al dettaglio sperano che la neve non terra’ i consumatori lontani dai negozi.

Per quanto riguarda i dati economici, alle 15 italiane sara’ la volta dell’indice S&P/Case Shiller dei prezzi delle case di ottobre, mentre alle 16 verra’ pubblicato l’indice della fiducia dei consumatori. Si prevede un incremento a 56,9 punti dal 54,1 precedente.

Analizzando le prove dei singoli, i titoli del colosso assicurativo AIG potrebbero ampliare i guadagni visti ieri che hanno permesso all’azienda di raggiungere i massimi di 52 settimane. Motivo a monte della bella prova: il gruppo si e’ assicurato $4,3 miliardi di fondi prestito.

Anche l’Europa sta cercando di risollevarsi dopo le perdite subite ieri, anche se Piazza Affari rappresenta un’eccezione essendo tra le peggiori, con un calo dello 0,12%. Lo Stoxx 50 guadagna lo 0,21%, il Cac 40 francese lo 0,36%, l’imndice londinese Ftse 100 lo 0,21%, il Dax di Francoforte lo 0,08%.

A livello settoriale il gruppo delle societa’ di vendite al dettaglio e’ sotto i riflettori dopo che ieri e’ stato annunciato che le spese al consumo sono state del 5,5% superiori nel 2010 rispetto all’anno prima durante le festivita’. Vestiti e gioielli tra i piu’ richiesti, secondo quanto riportato dalla divisione di MasterCard Advisors, SpendingPulss. Il rapporto da’ una misura dell’andamento delle vendite escludendo le auto nel periodo di 50 giorni che va dal 5 novembre al 24 dicembre.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, ifutures sul petrolio con consegna febbraio sono in progresso dello 0,38% a quota $91,35 il barile. Il derivato con scadenza febbraio dell’oro segna +0,38% a $1.397,40 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro e’ in rialzo dello 0,51% a quota $1,3232. Quanto ai Treasury, il rendimento del decennale vale il 3,32% in calo di 1,3 punti base.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 2,8 punti (+0,22%) a quota 1.256.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 guadagna 4 punti (+0,18%) in area 2.234.

Il contratto sull’indice Dow Jones sale di 20 punti a quota 11.523 (+0,17%).