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FUTURES: PRESSIONI NEL PRE-MARKET, TIENE L’HI-TECH

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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono sotto la linea di parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in calo per l’azionario.

Nella giornata di ieri la Federal Reserve ha lasciato invariato il costo del denaro al 5.25%. La Banca Centrale ha riaffermato le proprie preoccupazioni circa la dinamica dei prezzi; le prossimo mosse di politica monetaria dipenderanno in grande misura dal tipo di dati macroeconomici che verranno rilasciati quotidianamente sui mercati.

Cio’ pone maggiore enfasi sul flusso di aggiornamenti che verranno diffusi in mattinata. Al centro dell’attenzione saranno la spesa al consumo e il reddito personale assieme alla versione “core” dell’indice PCE (Personal Consumption Expenditures), uno degli elementi di misura dell’inflazione preferito dalla Fed. Le attese per quest’ultimo dato sono per un aumento dello 0.1%, stesso margine del mese precedente. In calendario sono presenti anche i dati di giugno sul Chicago PMI e sulla fiducia Michigan (rivisto) e di maggio sulla spesa per le costruzioni.

Sul fronte societario, ad offrire un relativo supporto al comparto tecnologico e’ l’ultima trimestrale di Research In Motion ([[RIMM]]). Il titolo della societa’ di infrastrutture network, nota per la tecnologia Blackberry, e’ salito di quasi il 20% nel preborsa dopo aver riportato risultati trimestrali migliori delle attese.

Sale anche il titolo Apple ([[AAPL]]) in vista del lancio del telefono-palmare iPhone, che sara’ disponibile agli utenti americani a partire dalle ore 6 p.m. locali. Si e’ discusso moltissimo nell’ultimo periodo sulle caratteristiche rivoluzionarie dell’ultima invenzione di Steve Jobs e circa la possibilita’ che possa replicare il successo registrato dal lettore mp3 iPod.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico, il greggio si e’ riportato oltre la soglia dei $70 al barile. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna agosto salgono di 65 centesimi a $70.22. Sul valutario, l’euro e’ in buon recupero nei confronti del dollaro: il cambio tra le due valute e’ a quota 1.3498. In progresso l’oro. I futures con consegna agosto vengono scambiati a $652.30 all’oncia, in progresso di $1.90. In rialzo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 5.09%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in calo di 3.00 punti (-0.20%) a 1514.20

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -1.50 punti (-0.08%) a 1953.75

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 32 punti (-0.24%) a 13485