A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio negativo per l’azionario.
Al rally di ieri sono subentrate fin dal preborsa le prese di beneficio, dettate anche dall’incertezza circa l’atteggiamento della Federal Reserve in materia di tassi. Ancora in tanti sperano in un taglio ai fed funds nel meeting del prossimo 18 settembre, molto dipendera’ comunque dai dati che verranno rilasciati quotidianamente.
Di particolare importanza sara’ oggi il Beige Book della Fed da cui potrebbero emergere alcuni segnali circa le prossime mosse della Banca Centrale. La scorsa settimana il presidente Ben Bernanke ha confermato un eventuale intervento per garantire protezione all’economia americana da un ulteriore deterioramento.
In mattinata saranno diffusi anche i numeri sull’ADP National Employment Index che offrira’ il quadro dell’occupazione nel settore privato e anticipera’ il piu’ importante rapporto occupazionale che verra’ rilasciato venerdi’. In calendario anche i dati sulle vendite di case con contratti in corso.
Sul fronte societario, non sembrano terminare i guai per Mattel ([[MAT]]). Il colosso americano dei giocattoli ha deciso di ritirare nuovamente dal mercato (terza volta in poco piu’ di un mese) 850 mila pezzi a causa di un elevato livello di piombo utilizzato dai produttori cinesi.
Nel comparto tecnologico, in evidenza Yahoo! ([[YHOO]]) dopo aver raggiunto nell’after hour di ieri un accordo per l’acquisto della societa’ di puibblicita’ online BlueLithium per un corripsettivo di $300 milioni.
Sotto i riflettori anche il comparto delle commodities: Merrill Lynch ha rivisto al rialzo le stime sui prezzi dei metalli, Morgan Stanley quelle sulle quotazioni del greggio. Alcoa ([[AA]]) guadagna l’1.5% circa nel preborsa.
Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in lieve rialzo il petrolio. I futures con consegna ottobre sono ora in progresso di 5 centesimi a quota $75.13 al barile. Sul valutario, l’euro arretra nei confronti del dollaro a quota 1.3584. In lieve calo l’oro: i futures con consegna dicembre vengono scambiati a $689.30 all’oncia, in ribasso di $2.20. Salgono infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.54%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 11.90 punti (-0.80%) a 1477.70.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -8.00 punti (-0.40%) a 2016.75.
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 76 punti (-0.56%) a 13380.00.