Società

FUTURES POSITIVI, DATI OK, BENE LE TRIMESTRALI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in progresso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio positivo per l’azionario.

Dal preborsa sono emersi segnali positivi che stanno continuando ad alimentare gli acquisti. La banca d’affari Goldman Sachs ha riportato una trimestrale che ha largamente battuto le attese degli analisti. A differenza delle concorrenti, Goldman e’ stata una delle poche istituzioni ad aver evitato le massicce perdite legate alla crisi dei mutui. Gia’ ieri i titoli finanziari erano avanzati grazie alle relative rassicurazioni offerte dalla banca Lehaman Brothers (LEH), il trend sembra posizionato a continuare in giornata. A riportare risultati migliori del consensus e’ stata anche la catena retail dell’elettronica Best Buy (BBY), che ha anche migliorato l’outlook sull’intero anno fiscale.

Sostanzialmente in linea con le stime invece i dati macroeconomici. I prezzi alla produzione sono cresciuti in misura maggiore delle attese nel mese di magggio, ma la versione “core” dell’indicatore ha rispettato le stime avanzando dello 0.2%. Poche sorprese anche dal comparto immobiliare.

Ad originare gli acquisti iniziali sul mercato e’ anche un rapporto diffuso sia dal Wall Street Journal che dal Financial Times, su cui si legge che le aspettative di rialzo dei tassi nel breve termine appaiono esagerate. Le previsioni sono per una conferma dell’attuale costo del denaro nel prossimo meeting, ma non e’ ancora chiaro quale sara’ l’atteggiamento della Fed per i prossimi mesi. Molti analisti hanno dichiarato di attendersi una ripresa della politica monetaria restrittiva entro la fine dell’anno.

Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER

Ad offrire un piccolo sollievo agli investitori in mattinata e’ anche il ritracciamento del greggio dai recenti massimi. Ieri l’oro nero e’ balzato ad un nuovo record assoluto di $139.89 al barile, prima di ritracciare e chiudere in leggero calo. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con scadenza luglio sono in ribasso di $2.22 a $132.39.

Sul valutario, l’euro e’ in lieve progresso a 1.5490 nei confronti del dollaro. In calo l’oro a $878.60 l’oncia (-$7.60). In buon recupero i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.19%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 9.00 punti (+0.66%) a 1369.00.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +13.00 punti (+0.65%) a 2003.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 67 punti (+0.55%) a 12329.

parla di questo articolo nel Forum di WSI