Società

FUTURES POCO MOSSI, WALL STREET PRENDE FIATO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono piatti (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio poco distante dalla parita’ per l’azionario.

Alcuni operatori stanno preferendo intascare parte dei profitti dopo il rally di ieri originato dalla decisione della Fed di acquistare Treasury a lunga scadenza.

Sebbene l’operazione avra’ degli effetti sull’economia reale, molti analisti si stanno interrogando sul valore intrinseco della mossa della Banca Centrale, cercando di valutare quanto realmente difficile sia l’attuale situazione economica. Inoltre, alcuni hanno risollevato i timori del grave pericolo dell’inflazione sul lungo termine, evidenziando l’incapacita’ della Fed di incrementare i tassi d’interesse in modo idoneo.

Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Costa meno di 1 euro al giorno. Clicca sul
link INSIDER

Sul fronte societario, l’attenzione torna a focalizzarsi sulle trimestrali. Oracle si muove al rialzo nel preborsa, dopo aver riportato nell’after hour di ieri un calo dell’1% dei profitti e dichiarato il primo dividendo assoluto nella sua storia. Sotto pressione invece il colosso sportivo Nike, che risente di un calo degli ordinativi.

I dati macro in calendario prevedono il rilascio dei numeri sul comparto del lavoro (richieste di sussidio), sull’attivita’ manifatturiera (Philly Fed) e sul Superindice.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il greggio, sopra i $50. I futures con consegna aprile avanzano di $2.05 a $50.19 al barile. Sul valutario, avanza l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3612. Scende l’oro a $911.70 l’oncia (-$5.10). In progresso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.51%.

Alle 13:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 1.20 punti (+0.15%) a 792.80.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +1.75 punti (+0.14%) a 1214.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 3 punti (+0.04%) a 7446.00.