A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono in leggero rialzo. Con le elezioni ormai alle spalle, l’attenzione degli operatori sembra destinata a tornare sui fondamentali del mercato.
In mattinata una notiza molto positiva e’ rappresentata dal calo del greggio. Il recente rally che ha portato il petrolio sopra i $61 e’ ormai sfumato ed in questo momento si sta estendendo la gia’ sostenuta perdita di venerdi’ (2.6%). Nelle contrattazioni elettroniche i futures con scadenza dicembre sono in ribasso di 81 centesimi a $58.80 al barile.
Sul fronte societario, i titoli da avere sotto controllo sono Sandisk ([[SNDK]]), produttore di memorie flash per gadget hi-tech, che ha subito un downgrade da parte di UBS e l’operatore di Utility Sierra Pacific ([[SRP]]), che si e’ visto alzare il giudizio da Hold a Buy da Citigroup.
Occhio anche al titolo della societa’ editrice del popolare quotidiano, New York Times ([[NYT]]), in seguito ad un articolo apparso sul settimanale finanziario Barron’s secondo cui l’azione e’ sottovalutata, tenuto conto delle grosse opportunita’ per spingere i margini.
Sul fronte macro, l’unico dato in calendario e’ quello relativo al Budget del Tesoro, ma la settimana sara’ ricca di appuntamenti economici.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER
Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro e’ stabile rispetto al dollaro a quota $1.2838. L’oro e’ in calo di $6.30 a $628.80 all’oncia. In rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.58%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 cede 1.10 punti a 1383.70.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +0.25 punti a 1758.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in rialzo di 3 punti a 12136.
