A due ore dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono positivi, spinti dalle previsioni ottimiste sul flusso di trimestrali che verranno rilasciate in giornata. Tra le società’ che riporteranno i risultati trimestrali spiccano il colosso petrolifero Exxon Mobil, il re dei cereali Kellogg’s, Dow Chemical, Boston Scientific e Bristol-Myers.
A porre un freno agli acquisti potrebbero essere le tensioni in Medio Oriente, intensificate dal proseguimento degli attacchi di Israele nelle aree del Libano. Gli scontri sembrano rendere vani i recenti sforzi di pace che non sembrano apportare alcun segno di miglioramento.
Nella giornata di ieri, il rapporto del Beige Book rilasciato dalla Fed aveva alzato le speranze di uno stop al rialzo del costo del denaro, a causa del rallentamento economico mostrato nei vari distretti americani. Oggi in calendario sono attesi gli aggiornamenti sul mercato del lavoro e delle costruzioni (vendite di case nuove) e sul comparto manifatturiero.
Nel settore energetico, i futures con scadenza settembre sono in rialzo di 18 centesimi a $74.12 al barile. Un sorprendente calo delle scorte di benzina, in questo periodo sorvegliate speciali dei trader, ha riportato gli acquisti sul comparto dopo il forte sell-off di inizio settimana.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER
Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro avanza rispetto al dollaro a quota $1.2743. In progresso anche l’oro, salito di $10.80 a $645.50 all’oncia. Salgono i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 5.03%.
Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 avanza di 3.70 punti a 1276.90.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +6.75 punti a 1502.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in calo di 32 punti a 11170.