Società

FUTURES: NERVOSISMO PRIMA DI BERNANKE

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A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono negativi ed indicano un avvio sotto la parita’.

Nella giornata di mercoledi’, l’afflusso di buone trimestrali aziendali ha spinto il Dow Jones ad un nuovo massimo di sei anni, ma la forza dell’economia, confermata negli ultimi dati macro e nel Beige Book della Fed, ha risollevato il tormentone sui tassi d’interesse, il cui ciclo rialzista potrebbe spingersi oltre le attese.

In giornata (le 16:00 ora italiana) e’ atteso un intervento del presidente della Fed, Ben Bernake, al Joint Economic Committee a Washington. Dalle parole del capo della Banca Centrale potrebbe emergero segnali importanti sulle future mosse in ambito di tassi d’interesse.

Tra le societa’ che hanno riportato gli utili in mattinata, sono risultati migliori delle attese i numeri di Aetna, una delle maggiori compagnie assicuratrici americane. Tra le altre notizie, la conglomerata industriale, Honeywell, potrebbe risentire del downgrade emesso dagli analisti di JP Morgan da Neutral a Underweight. Alcune pressioni potrebbero sorgere anche nel comparto delle costruzioni, in seguito all’annuncio relativo ad un crollo degli ordinativi da parte di Centex e Pulte Homes.

Nel settore energetico, il petrolio sta estendendo le perdite allontanadosi sempre piu’ dai massimi storici segnati la scorsa settimana. Nelle contrattazioni del preborsa, i contratti con scadenza giugno arretrano di 71 centesimi a quota $71.22 al barile. I dati superiori alle attese sulle scorte, comunicati nella giornata di ieri, hanno contribuito alle vendite sul comparto.

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Sugli altri mercati, in calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 5.12%. Fa retromarcia l’oro. I futures con scadenza giugno cedono $8.60 a $633.40 all’oncia. Sul valutario, in flessione l’euro: il cambio col dollaro e’ a quota $1.2413.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 5.30 punti a 1303.80 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq arretra di 7.2 punti a 1703.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 42 punti a 11340.