Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono negativi (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in ribasso per l’azionario.
Mentre la Fed si prepara all’incontro sulle decisioni di politica monetaria, a cedere terreno in mattinatya sono le banche sulla scia di un rapporto pubblicato dal Wall Street Journal secondo cui il governo americano, stando ai risultati preliminari degli stress test, avrebbe richiesto a Bank of America e Citigroup di incrementare il livello di capitali. I due titoli cedono rispettivamente il 9% e il 7% nel preborsa.
Intanto anche in mattinata a soffrire particolarmente sono i titoli delle compagnie aeree e del comparto turistico piu’ in generale a causa dell’impatto negativo che l’influenza suina avra’ sul volume di viaggi verso le aree del Messico e dell’America Centrale. Gli strategist di Credit Suisse avvisano che “qualora il livello di allerta dovesse salire a quello relativo alla SARS nel 2003, cosa improbabile, il mercato potrebbe ritracciare del 10-15% rispetto agli attuali livelli”.
Sul fronte degli utili, il colosso farmaceutico Pfizer ha riportato un calo del 2% dei profitti nel primo trimestre. La societa’ dell’acciaio U.S. Steel ha riportato una perdita piu’ ampia del previsto e ridotto il dividendo. Il motore di ricerca cinese, Baidu.com, ha invece registrato un incremento del 24% dei profitti.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in netto calo il greggio. I futures con consegna giugno cedono $1.25 a $48.89 al barile. Sul valutario, scende l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.2994. In ribasso l’oro (-$7.80) a $900.40 l’oncia. In lieve progresso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.90%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 15.60 punti (-1.82%) a 841.20.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -19.00 punti (-1.38%) a 1354.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 121 punti (-1.51%) a 7881.00.
