Società

FUTURES NEGATIVI, I DATI DANNO LA STURA AI SELL

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A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio negativo per l’azionario.

Ad alimentare le vendite nel pre-borsa sono stati i deludenti dati macroeconomici che hanno evidenziato un deterioramento del mercato del lavoro ed un’espansione del deficit della bilancia commerciale. In calo i prezzi alle importazioni.

La recessione continua a produrre effetti allarmanti sull’economia reale. Il numero di richieste di sussidio da parte dei disoccupati e’ cresciuto ad un nuovo top degli ultimi 26 anni di 573.000, a conferma dei robusti tagli al personale operati ultimamente dalle aziende americane per contenere i costi e superare la crisi. Solo nell’ultimo mese gli Stati Uniti hanno perso oltre mezzo milione di posti di lavoro, il tasso di disoccupazione e’ balzato al 6.7%

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Sul fronte societario, ad occupare nuovamente la scena in giornata e’ l’industria automobilistica. La Camera dei Rappresentanti Usa ha approvato ieri sera il piano di salvataggio per le aziende del settore attraverso la concessione di un prestito ponte del valore di $14 miliardi. Uno gruppo di senatori conservatori ha pero’ minacciato una dura opposizione al passaggio del pacchetto, il che potrebbe rallentare il processo di stanziamento dei fondi.

Tra le altre news, la societa’ retail Costco ha riportato un rialzo dell’1% delle vendite comparate e del 3.6% di quelle globali ma i profitti dell’ultimo trimestre sono risultati pressocche’ piatti, confermando il trend della spesa dei consumatori, alla ricerca di articoli scontati o comunque convenienti.

Nel settore hi-tech, alcune pressioni ribassiste potrebbero interessare la societa’ telefonica Sprint-Nextel dopo che l’agenzia di rating Moody’s ne ha rivisto al ribasso il giudizio sul debito al livello di “junk status” (spazzatura). Gli analisti hanno giustificato la decisione con il significativo indebolimento della posizione di mercato dell’azienda a causa delle attuali condizioni economiche e alla forte concorrenza.

Sugli altri mercati, in progresso il petrolio: i futures con consegna gennaio sono in rialzo di $1.83 a $45.35 al barile. Sul valutario, l’euro continua a salire nei confronti del dollaro a quota 1.3236. Avanza l’oro a $830.60 l’oncia (+$21.80). In rialzo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.65%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 6.80 punti (-0.76%) a 889.00.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -9.50 punti (-0.78%) a 1207.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 78 punti (-0.90%) a 8637.00.

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