Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono negativi (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in calo per l’azionario. Gli operatori a Wall Street tornano alle operazioni di trading dopo la pausa per la festivita’ del Martin Luther King Day.
All’entusiasmo per l’insediamento alla Casa Bianca di Barack Obama come 44-esimo presidente degli Stati Uniti fanno da contraltare le brutte notizie che continuano a giungere dal settore finanziario dopo le pesanti perdite riportate nei giorni scorsi da Bank of America e Citigroup.
In Europa il governo britannico ha annunciato un secondo piano di salvataggio per le banche e Royal Bank of Scotland ha lanciato un allarme su una possibile maxi perdita di $42 miliardi per l’anno fiscale da poco conclusosi. Jim Reid, strategist di Deutsche Bank, afferma “che ci troviamo di fronte ad un problema serio: la nazionalizzazione degli istituti sta alimentando speculazioni su un proseguimento del trend che potrebbe limitare rischi e perdite”.
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Si respira un clima di attesa associato a nervosismo a New York, anche in vista dei numerosi risultati trimestrali che verranno rilasciati in settimana. Colossi come Google, General Electric, US Bancorp, Micorosft, Johnson & Johnson e IBM riporteranno i numeri fiscali nei prossimi giorni. Le stime non sono delle piu’ incoraggianti, considerate le attuali condizioni economiche e il deterioramento del mercato del lavoro.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in rosso il petrolio. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna febbraio segnano un ribasso di $2.21 a $34.30 al barile. Sul valutario, euro in ribasso nei confronti del dollaro a quota 1.2942. In rialzo l’oro a $849.00 l’oncia (+$9.10). Ritracciano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 2.38%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di -9.40 punti (-1.11%) a 839.20.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -9.00 punti (-0.75%) a 1188.00.
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 81 punti (-0.98%) a 8162.00.