A circa due ore dall’inizio delle contrattazioni a New York, i futures sugli indici rimangono in forte ribasso senza mostrare nessun segno di ripresa. A giudicare dal valore attuale dei contratti, l’apertura di borsa sara’ secondo gli analisti molto pesante, con perdite forti sul comparto tecnologico.
I cali sui futures sono legati al forte ribasso di Intel Corp. che ieri ha annunciato un forte ridimensionamento degli utili previsti nel terzo trimestre. I motivi: il rialzo del prezzo del petrolio e l’euro debole avranno come conseguenza l’indebolimento della domanda di microprocessori in Europa.
Alle 07:25 (ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 20,50 punti (-1,40). Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 92 punti (-2,44%). Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ribasso di 165 punti (-1,51%).
Il contratto sul Nasdaq si trova al limite massimo di ribasso consentito (-92 punti), al di sotto del quale scatta il blocco delle contrattazioni del future. Attenzione quindi: il ribasso effettivo potrebbe essere nettamente superiore.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro Usa a 10 anni fa registrare prezzi a $99,28 e rendimenti al 5,85%.