A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono contrastati: leggermente in rialzo il contratto sul Dow Jones, in calo quello sul Nasdaq 100.
A pesare sul comparto tecnologico e’ l’annuncio di Microsoft relativo allo slittamentento del lancio del nuovo sistema operativo “Vista”. Il colosso informatico cede il 2.45% nel preborsa.
La notizia si riflettera’ negativamente sui principali produttori di personal computer e chip utilizzati al loro interno. Le azioni di Dell, Hewlett-Packard e Gateway potrebbero essere trascinate al ribasso, mentre della notizia potrebbe beneficiarne la rivale Apple.
Il parere degli analisti e’ che, tuttavia, gli indici continueranno a trattare in trading range nei prossimi giorni, almeno fino alla riunione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, che si svolgera’ nei giorni 27 e 28 marzo.
Sul fronte degli utili, prima dell’apertura sono attesi i numeri trimestrali della banca d’affari Morgan Stanley e del corriere internazionale FedEx. Nell’after hour di martedi’, il colosso degli articoli sportivi, Nike, ha riportato un incremento degli utili, superiore alle attese.
Nel comparto energetico, il futures sul petrolio con scadenza maggio (da ora quello di riferimento) arretra di 24 centesimi a quota $62.10 al barile. Alle 16:30 ora italiana verra’ diffuso il dato sulle scorte: le stime sono per un ulteriore aumento del livello di riserve, si tratterebbe del sesto consecutivo.
Non sono attesi altri aggiornamenti economici di rilievo.
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Sugli altri mercati, in leggero calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.72%. In ribasso l’oro (-$3.70): i futures con scadenza aprile sono a quota $549.50 all’oncia. In lieve flessione l’euro nei confronti del dollaro: il cambio e’ a quota $1.2074.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 1.200 punti a 1306.30 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq arretra di 9 punti a 1681.50
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 6 punti a 11323.
