A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono leggermente negativi.
Sui mercati pesano il nuovo aumento del petrolio e il warning sul fatturato lanciato da Dell. Il colosso dei PC nell’after hour di giovedi’ ha difuso stime sull’outlook delle vendite inferiori alle attese del mercato. L’azienda si aspetta una debolezza in due segmenti Usa: Governo e PC di consumo a basso prezzo.
Intanto continua a sollevare preoccupazioni il petrolio, salito ai nuovi massimi storici di $66.13. il contratto future con scadenza settembre in questo momento guadagna 16 centesimi a $65.96 al barile.
Sotto i riflettori anche i dati sulla bilancia commerciale, in calendario alle 14:30 ora italiana. Per il mese di giugno gli economisti si aspettano un aumento del deficit a $57.3 miliardi dai $55.35 di maggio.
Alla stessa ora saranno diffusi i dati di luglio sui prezzi import/export e alle 15:45, molto attesi, sono i numeri preliminari di agosto sulla fiducia dei consumatori dell’Universita’ del Michigan. Le stime sono per un calo a quota 96.0 dai 96.5 punti di luglio.
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Sugli altri mercati, sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.29% contro il 4.31% della chiusura di giovedi’. L’oro cede $1.2 a $449.7 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2428 contro il dollaro.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 cede 2 punti (-0.16%) a 1236.4 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 1.5 punti (-0.09%) a 1593 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones arretra di 7 punti (-0.07%) a 10678 punti.