Società

FUTURES: LA SETTIMANA DI SCAMBI PARTE SENZA BRIO

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A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono leggermente negativi.

Sui mercati pesa in primo luogo l’aumento del petrolio. Il prezzo e’ in progresso di 96 centesimi a $63.96 al barile. La tempesta tropicale Rita si sta approssimando alla Florida e minaccia di spingersi nelle aree del Golfo del Messico colpite il mese scorso dall’uragano Katrina.

Tra gli investitori cresce inoltre la sensazione che la Fed continuera’ ad alzare i tassi di interesse nel corso dei prossimi metting. La Fed ha iniziato ad alzare il costo del denaro a giugno del 2004. Il prossimo incontro e’ in calendario il 20 settembre. Le attese sono per un incremento dei tassi al 3.75%.

Sul fronte societario, gli investitori sono in attesa della pubblicazione degli utili trimestrali di Nike e Carnival Corp.

Sotto i riflettori Spinnaker Exploration, dopo che il gruppo energetico e dell’alluminio norvegese Norwegian Norski Hydro ha annunciato che acquistera’ l’aziedna per $2.45 miliardi in cash.

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Sugli altri mercati, sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.26% contro il 4.27% della chiusura di venerdi’. L’oro guadagna $4.8 a $468.1 e l’euro viene scambiato a 1.2147 contro il dollaro.

Alle 13:45 (le 7:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 arretra di 1.5 punti (-0.12%) a 1240.8 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 2.5 punti (-0.16%) a 1609 punti.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 19 punti (-0.16%)a 10654 punti.